Da oggi coprifuoco a mezzanotte in tutte le regioni gialle, Coldiretti: vale 1 miliardo
Da lunedì 7 giugno coprifuoco a mezzanotte in tutte le regioni gialle, mentre la misura è superata nelle regioni bianche
Coprifuoco a mezzanotte nelle zone gialle, mentre la misura è abolita nelle zone bianche.
Da oggi, lunedì 7 giugno, un italiano su cinque (20 per cento) è in zona bianca. Per un totale di 11,6 milioni di persone con il livello minimo di restrizioni.
Salta il coprifuoco nelle zone bianche
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento al passaggio in bianco di Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria che si uniscono a Sardegna, Molise e Friuli.
Una accelerazione dovuta all’avanzare della campagna vaccinale e alla riduzione dei contagi che dovrebbe portare presto l’intera Penisola a colorarsi di bianco.
Insieme alla ripresa di tutte le attività, anche quelle che in fascia gialla erano sottoposte a limitazioni o chiusure, come sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Come anche centri culturali, centri sociali e ricreative compreso anche il via libera a feste e ricevimenti per matrimoni e battesimi con l’obbligo però per gli ospiti del green pass.
Se nelle zone bianche sono consentite le tavolate, particolarmente rilevante in queste Regioni è soprattutto la fine anticipata del coprifuoco con l’arrivo della bella stagione e la ripresa del turismo.
Una misura che consente in molte realtà della ristorazione la possibilità del doppio turno con un importante incremento dell’ospitalità e degli incassi, dopo un anno particolarmente difficile per la pandemia.
Coprifuoco a mezzanotte: balzo begli incassi
Un balzo di almeno il 15 per cento negli incassi è l’effetto dello spostamento alle 24 del coprifuoco che è stato del tutto superato per un italiano su cinque (20 per cento) nelle regioni bianche, dove risiedono un totale di 11,6 milioni di persone.
E’ quanto emerge dalla stima della Coldiretti per i circa 360 mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi presenti in Italia che possono finalmente apparecchiare in tutti i sette milioni di coperti disponibili, all’aperto e al chiuso.
Il risultato è un incremento del fatturato mensile nell’intero sistema della ristorazione di quasi un miliardo di euro.
L’importanza dell’abolizione coprifuoco per gli agriturismi
Ora l’appuntamento atteso è con il 21 giugno che sancisce l’abbandono del coprifuoco in tutta la Penisola. Particolarmente importante per i 24 mila agriturismi che sono situati nelle aree rurali lontani dalle città e quindi raggiungibili in tempi più lunghi dagli ospiti provenienti dai centri urbani.
A beneficiarne è il turismo nazionale e straniero con il green pass che potrebbe consentire l’arrivo di 28 milioni di turismi europei che prima della pandemia venivano in vacanza in Italia durante l’estate.
Gli effetti – conclude Coldiretti – si fanno sentire a cascata l’intero sistema agroalimentare. Con ben oltre un milione di chili di vino e cibi invenduti dall’inizio della pandemia a causa delle limitazioni poste alla ristorazione che assorbe circa un terzo della spesa alimentare degli italiani.