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Da oggi Roma senza tram: ferma tutta la rete fino a novembre e il 20 settembre sciopero

Lo sciopero, il 20 settembre, durerà 24 ore e interesserà la rete Atac, Roma TPL e Cotral, ma i treni di Trenitalia circoleranno regolarmente

Tram 8, Piazza Venezia a Roma

Tram 8, Piazza Venezia a Roma

Da lunedì 16 settembre, i tram di Roma saranno completamente sospesi per oltre un mese. I lavori in corso a Porta Maggiore entrano nella fase più delicata, causando un’interruzione che coinvolgerà le linee 2, 3, 5, 8, 14 e 19. Quali sono le alternative? Per tutta la durata dei lavori, i bus sostituiranno i tram su tutte le linee:

Fermi i tram nella Capitale dal 16 settembre

  • linea 2BUS: circolare Mancini-Flaminio-Mancini. Corse programmate ogni 2/4 minuti in ora di punta;
  • linea 3BUS: Trastevere FS-Valle Giulia. Corse programmate ogni 4/8 minuti in ora di punta;
  • linea 8BUS: Astalli/Venezia-Casaletto. Corse programmate ogni 1/4 minuti in ora di punta;
  • linea 14BUS: Togliatti/Molfetta-Termini. Corse programmate ogni 3/7 minuti in ora di punta;
  • linea 19BUS: Giulio Cesare/Ottaviano-Gerani. Corse programmate ogni 3/8 minuti in ora di punta.

Questa pausa, sebbene possa sembrare un disservizio, è in realtà un passaggio fondamentale per migliorare l’infrastruttura della città, la manutenzione è un male necessario per garantire che le reti di trasporto siano moderne e affidabili.

Il servizio tornerà parzialmente attivo nell’ultima e quinta fase, a partire dal 4 novembre, quando rientreranno in servizio la linea 14 e in parte la linea 3 e la linea 19, fino al 1° dicembre, quando il servizio tornerà completo. Questo il dettaglio del servizio.

Metro C: nuove ordinanze per il futuro della linea

La Metro C di Roma è al centro di importanti novità. La tratta San Giovanni-Colosseo (T3) vede l’approvazione di varianti essenziali, tra cui il cambio di denominazione delle stazioni e una nuova convenzione per migliorare il servizio.

Si continua a lavorare sul miglioramento della rete metropolitana. A settembre 2024 sono state approvate importanti varianti per la tratta T3 della Metro C, quella che collega San Giovanni al Colosseo, tra i principali aggiornamenti, c’è il cambio di nome di alcune stazioni: Amba Aradam/Ipponio diventerà Porta Metronia, mentre Fori Imperiali/Colosseo sarà semplicemente “Colosseo”, per evitare confusioni con la linea B. Per questa operazione, è stato stanziato un budget di 860 mila euro.

E soprattutto, sono notevoli i passi avanti sul fronte delle infrastrutture: la fermata Colosseo vedrà una nuova sistemazione esterna.

Purtroppo l’acquisto dei due nuovi treni previsti è stato rimandato per essere incluso in un pacchetto più grande di 17 convogli di seconda generazione, destinati a migliorare finalmente il servizio sulla linea. Tuttavia, l’arrivo di questi treni sta subendo ritardi a causa delle difficoltà economiche che affliggono Roma Metropolitane, la società che gestisce la metropolitana.

Una delle novità più importanti riguarda la frequenza dei treni: al momento, la linea opererà con 10 treni sui 13 disponibili, garantendo una frequenza di circa 8,5 minuti tra un convoglio e l’altro, questo è un compromesso per mantenere il servizio funzionante fino all’arrivo dei nuovi treni.

Sul piano burocratico, è stata approvata una convenzione tra la Commissaria Straordinaria, arch. Maria Lucia Conti, e Roma Metropolitane, che mira a rafforzare la gestione della società e a garantirne il funzionamento anche in momenti difficili, come quello attuale.

Nuove linee bus destinati agli operatori privati

Negli ultimi mesi, il trasporto pubblico romano ha visto un cambiamento nella gestione della rete bus periferica, con nuovi operatori che stanno gradualmente prendendo il posto di Roma TPL. La transizione coinvolge circa 100 linee di autobus distribuite tra la zona est e ovest della città, con l’obiettivo di migliorare il servizio. Le nuove associazioni temporanee d’impresa, come Autoservizi Troiani, SAP, BIS e Autoservizi Tuscia, stanno già introducendo autobus di nuova generazione e altri veicoli usati.

Prosegue il trasferimento delle linee bus periferiche di Roma TPL a nuovi gestori: a partire da lunedì 16 settembre, Troiani acquisirà le linee 404, 548, 721 e 767, questa nuova gestione potrebbe coincidere con l’entrata in servizio dei moderni autobus elettrici Mercedes eCitaro, attesi a breve.

Negli ultimi mesi, la gestione della rete di autobus periferici, cioè quelli che operano nelle zone più lontane dal centro, è passata nelle mani di nuovi operatori, questo passaggio di consegne mira a migliorare il servizio e a ridurre i disagi per gli utenti delle aree meno servite, che spesso sono costretti a fare i conti con ritardi, cancellazioni e un parco mezzi obsoleto.

Le linee periferiche di autobus, precedentemente gestite da Roma TPL, sono state suddivise in due grandi lotti: il primo lotto, che copre la zona est, è ora gestito dalle imprese Autoservizi Troiani e SAP, mentre il secondo, relativo alla zona ovest, è passato nelle mani di BIS e Autoservizi Tuscia.

Arrivano nuovi mezzi per il trasporto pubblico a Roma

Questi nuovi gestori non solo stanno prendendo in carico le linee, ma stanno anche introducendo nuovi mezzi: da un lato, ci sono autobus di nuova generazione, più moderni ed efficienti, dall’altro, veicoli usati provenienti da altre città o da mercati internazionali.

Per quanto riguarda le linee specifiche, il primo lotto include autobus come la 051, 053, 055, 056, 057, 059, 135, 404, 437, 447, 543, 548, 552, 555, 721, 767 e 789/789F, gestiti da Troiani, e altre linee come la 042, 218, 503, 533 e C8, sotto la responsabilità di SAP, nella zona ovest, BIS gestisce linee come la 028, 033, 035, 037, 771, 777, 778, 787, 889, 982, 985, 999 e C1, mentre per il momento Autoservizi Tuscia non ha ancora preso in carico nessuna linea.

Questo cambiamento rappresenta l’inizio di una trasformazione che – si spera – porterà benefici tangibili agli abitanti delle zone periferiche, ed è importante che questo processo sia seguito con attenzione sia dai cittadini che dagli esperti del settore, dato che il servizio erogato negli ultimi anni non è stato quasi mai all’altezza della situazione.

Sciopero del trasporto pubblico il 20 settembre

Il 20 settembre è previsto un nuovo sciopero dei trasporti che interesserà Roma e il Lazio. Diverse sigle sindacali, tra cui CUB Trasporti, USB Lavoro Privato e altre, hanno proclamato uno stop di 24 ore che potrebbe causare disagi alla mobilità. I servizi di autobus e tram gestiti da Atac, Roma TPL e Cotral saranno soggetti a interruzioni in diverse fasce orarie, con momenti di garanzia per i pendolari. L’obiettivo della protesta è rivendicare migliori condizioni di lavoro e salari.

Roma si prepara a un’altra giornata di difficoltà per i trasporti pubblici: il 20 settembre, le principali sigle sindacali, tra cui CUB Trasporti, SGB, COBAS Lavoro Privato e USB Lavoro Privato, hanno proclamato una serie di scioperi che potrebbero causare disagi per chi utilizza autobus, tram e metropolitane.

Lo sciopero durerà 24 ore e interesserà la rete Atac, Roma TPL e Cotral, anche alcuni servizi subaffidati ad altre aziende di trasporto saranno coinvolti.

Le fasce di garanzia e i momenti di stop dello sciopero del 20 settembre

Il trasporto pubblico non si fermerà completamente: ci saranno delle “fasce di garanzia” durante le quali i servizi saranno assicurati per facilitare i pendolari e chi deve spostarsi per lavoro o studio.

  • Fascia garantita dalle 5:30 alle 8:30: la prima fascia di garanzia inizierà alle 5:30 e terminerà alle 8:30, in questo intervallo, i mezzi circoleranno regolarmente, permettendo ai cittadini di muoversi per andare al lavoro o a scuola.
  • Stop dalle 8:30 alle 17:00: Al di fuori della fascia garantita, i trasporti potrebbero essere sospesi fino alle 17:00. Questo è il momento in cui chi ha necessità di spostarsi dovrà cercare soluzioni alternative.
  • Fascia garantita dalle 17:00 alle 20:00: Una seconda fascia di garanzia permetterà nuovamente di utilizzare i mezzi pubblici tra le 17:00 e le 20:00, utile per il rientro serale.
  • Stop dalle 20:00 fino a fine servizio: Dopo le 20:00, il servizio potrebbe essere interrotto fino alla fine del servizio diurno. In questo caso, i bus notturni saranno regolarmente in servizio.

Ferrovie Trenitalia: fuori dallo sciopero

Per chi si sposta utilizzando i treni regionali, buone notizie: lo sciopero non coinvolgerà i lavoratori delle Ferrovie dello Stato, questo significa che i treni di Trenitalia circoleranno regolarmente, evitando ulteriori disagi per i pendolari.

Perché scioperano?

Le motivazioni alla base dello sciopero riguardano la richiesta di migliori condizioni lavorative e salariali per i dipendenti del settore trasporti, i sindacati lamentano il peggioramento delle condizioni di lavoro, l’aumento dello stress per il personale e la mancanza di risposte adeguate da parte delle aziende.

Odissea Quotidiana seguirà da vicino gli sviluppi di questo e di altri progetti, e per conoscere gli aggiornamenti sul trasporto pubblico della città, visitate il blog. Troverete notizie, approfondimenti e il calendario aggiornato delle chiusure.

A cura di Andrea Castano – Odissea Quotidiana