Dalla Meloni alla Boschi, insieme contro la violenza sulle donne
Il messaggio delle rappresentanti femminili del popolo italiano nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lucia Annibali: “Non lasciatevi mai sopraffare da nessuno”
“Non lasciatevi mai sopraffare da nessuno. Non lasciate che sia lui a imporvi come dovete vestirvi, come dovete pensare, come dovete comportarvi, come dovete essere. Siate voi stesse fino in fondo come lo sono io adesso. Siate quel che siete e se decidete di cambiare fatelo soltanto perche’ lo avete deciso voi”. E’ il messaggio di speranza, lanciato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, da Lucia Annibali, avvocata vittima di violenza sfregiata al volto con l’acido dall’ex fidanzato, al convegno organizzato dalla Questura di Pesaro “La Polizia a difesa delle donne”.
In Italia, secondo il rapporto Eures sul femminicidio pubblicato il 19/11/2014, si sono registrati 179 femminicidi nel 2013: una vittima ogni due giorni. Le donne ammazzate lo scorso anno sono aumentate del 14% rispetto alle 157 del 2012: oggi, alla Farnesina, è stato presentato il Piano d’azione nazionale 2014-2015, in attuazione della risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu (Unsrc) del 2000.
«È il momento di applicare alla lettera la Convenzione di Instanbul che l’Italia ha firmato e la nuova legge per il contrasto della violenza domestica.- dichiara in una nota il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni – Nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, chiediamo al Governo italiano di sostenere economicamente i centri antiviolenza che svolgono il delicato e fondamentale compito di sostegno e protezione. Perché tutti quei casi, come ad esempio quello dello “Sportello SOS Donna” che opera all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma e che rischia di chiudere per mancanza di fondi, sono assurdi e inaccettabili”.
“La violenza sulle donne è ‘un crimine contro l’umanità’ “. Lo ha detto il Ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, intervenendo all’iniziativa ‘Vincere la partita più importante: quella contro la violenza sulle donne’ organizzata all’Aranciera di San Sisto in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il Ministro Boschi ha ricordato che “ancora oggi circa 7 donne su 10 subiscono violenza fisica e sessuale e che 600 milioni di donne vivono in paesi che non lo considera un reato”.
La lotta contro la violenza sulle donne è un impegno duro che richiede lo sforzo congiunto delle istituzioni e della società. Per debellare il fenomeno occorre prevenire i reati, creare le condizioni di protezione per le donne che trovano il coraggio di denunciare chi commette violenze nei loro confronti, creare l’opportunità perché possano avere una nuova vita. L’educazione ha un ruolo fondamentale poiché insegna a stare insieme in maniera sana, partendo dalle scuole, perché è fondamentale crescere con la consapevolezza che uomini e donne camminano insieme.