Dazn-Tim, fine dell’esclusività: la situazione dei diritti tv Serie A
La fine dell’esclusiva potrebbe far tornare in corsa Sky per la visione delle partite del campionato a 10 giorni dal calcio d’inizio
Cambia l’equilibrio dei diritti tv della Serie A a 10 giorni dal via ufficiale alla nuova stagione. Dopo i rumors degli ultimi giorni è arrivata l’ufficialità con un comunicato di Dazn: l’Ott, titolare dei diritti della serie A di calcio, e Tim, hanno firmato l’accordo per la fine del loro rapporto di esclusiva, dando il via ad una probabile nonché rapida modifica all’attuale distribuzione per la trasmissione dei contenuti sportivi. Un’apertura versi nuovi player, con Sky che dovrebbe tornare in corsa.
Dazn-Tim, fine dell’esclusiva: il comunicato ufficiale
Con un comunicato diramato nella serata di ieri, Dazn ha annunciato “la modifica dell’accordo con TIM per la trasmissione delle partite della Serie A TIM e dei contenuti sportivi”. Un accordo stipulato, si legge nel comunicato, “con l’obiettivo di rendere il massimo campionato italiano, e lo sport, ancora più accessibili”. In sostanza le partite saranno sempre trasmesse su TimVision ma la nuova strategia apre le porte agli altri player.
Uno step in avanti per il CEO di Dazn Italia, Stefano Azzi: “TIM è un partner strategico dal punto di vista tecnologico e di distribuzione sin dal nostro arrivo in Italia e continuerà ad esserlo. Oggi nel mondo si stima che quasi la metà dei tifosi segua in diretta streaming un evento sportivo. Rimaniamo focalizzati affinché il nostro core business si sviluppi in maniera sempre più strutturata.
La modifica dell’accordo tra DAZN e TIM va esattamente in questa direzione: permettere l’ulteriore ampliamento delle modalità di accesso per gli utenti e continuare a perseguire la nostra ambizione di offrire contenuti sportivi live e on demand a un numero sempre crescente di tifosi in modo semplice, flessibile e innovativo.”
Cosa cambia nei diritti Tv della Serie A?
Allo stato attuale, i diritti per trasmettere le partite di Serie A non differiscono da quelli della scorsa stagione, con tutti i match su Dazn, di cui 7 su 10 di ogni turno in esclusiva e i restanti 3 trasmessi anche su Sky. Solo Sky Bar, attivo negli esercizi commerciali, dà modo di vedere tutte le partite anche alla compagnia fondata da Rupert Murdoch. Sky che però potrebbe la più interessata dalla fine dell’esclusiva tra Dazn e Tim.
Infatti l’app di Dazn, che da ora potrà essere fruita anche attraverso altri set top box e non solo quello di TimVision, secondo i rumors potrebbe sbarcare su Sky, e in particolare nella piattaforma SkyQ. Le cifre non sono ancora note, ma se la fine dell’esclusiva comporterebe una cifra che dai 410 milioni di euro attuali scenderebbe a circa 320 milioni, l’eventuale accordo con Sky andrebbe a colmare il “vuoto” economico. Tutto questo senza considerare un’altra partita, quella legata agli highlights a pagamento della Serie A per le stagioni 2022/23 e 2023/24. Sky attualmente non può trasmettere gli highlights delle 7 gare in esclusiva su Dazn, ma una partnership tra le due società potrebbe portare la Lega a ridefinire un nuovo bando per questi diritti.