Debito in Italia e difficoltà economiche dei cittadini: dati e soluzioni
I settori colpiti dalla recessione sono purtroppo numerosi. Tra quelli maggiormente penalizzati, vi sono innanzitutto quello del settore dell’automobile
In Italia l’emergenza Coronavirus ha creato un aumento del debito pubblico. Infatti, vi è un’intesa sui numeri di non poco conto. Innanzitutto, vi è un disavanzo nel 2020 che sale al 10,4% e nel 2021 potrebbe arrivare fino al 5,7%. Il debito costa ad ogni italiano circa 43 mila euro. Tale deficit finisce per cancellare le clausole IVA. Ad oggi, molti italiani per la crisi che si è scatenata cercano una soluzione per capire come ottenere degli introiti extra. Questo perché la situazione economico-finanziaria del paese è grave e vi è tanta difficoltà. Ad aiutare l’economia italiana vi è una manovra che è la più grande nella storia della Repubblica italiana che però fa crescere un deficit di almeno 55 miliardi con il Pil che potrebbe cadere di 1,4% sul 2021. Il fabbisogno finirebbe per arrivare a circa 161 miliardi di euro.
L’effetto della recessione sul PIL e le clausole di salvaguardia
L’economia italiana è stata messa in ginocchio dal emergenza Covid 19. Quello che è certo è che in questo momento, si hanno non poche difficoltà a ricamare vari aspetti dell’economia. Innanzitutto, lo sforzo è davvero straordinario e adesso si corre il rischio di veder cancellate le clausole di salvaguardia. Secondo il Def, da almeno l’ 8% del PIL del 2020, ci potrebbe essere un aumento del 4,7% nel 2021 così come anche confermato dalle previsioni di Moody’s. Il debito però cresce dal 155,7% mel 2020, la situazione sarebbe poi stabile con una piccola variazione in discesa del 152,7 per cento nel 2021. In queste condizioni, chiaramente il governo dovrà mettere in campo uno sforzo straordinario per cercare di riparare la situazione. A partire dal prossimo gennaio non sarà neanche più possibile cancellare le clausole di salvaguardia e quindi ci sarà un aumento di Iva da 20,1 miliardi a partire dal prossimo gennaio. Questo chiaramente potrebbe fare solo ulteriormente male alla crescita del debito personale di ogni cittadino italiano.
Quello che è certo è che ci sono molte persone che oggi cercano di sbarcare il lunario e con non poche difficoltà.
I settori più colpiti dalla recessione
I settori colpiti dalla recessione sono purtroppo numerosi. Tra quelli maggiormente penalizzati, vi sono innanzitutto quello del settore dell’automobile. Infatti, parliamo di un calo molto alto che arriva a circa 30 punti in percentuale. Poi vi è anche il settore del largo consumo con un calo di circa 10 punti in percentuale. Il sistema moda è pari al 20%. Elettrodomestici e meccanica e scendono anche loro di 20 punti in percentuale, così come anche una flessione moderata del settore alimentare e bevande, che scende di 4 punti in percentuale. I cittadini dovranno fare i conti con una crisi grave ed un’economia gravemente rallentata. Quindi sarà necessario reinventarsi.
Cercare di guadagnare di più
Per abbassare il proprio debito personale e cercare di aumentare il reddito, i cittadini devono necessariamente reinventarsi con nuovi lavori. Infatti, innanzitutto vi è la rete ad aiutare in questo senso. Ad esempio, si può iniziare a fare forex on-line, iniziare il libero scambio oppure e-commerce. Esistono tantissimi lavori che permettono di ottenere utili guadagni. In questo modo, si crescerà da un punto di vista economico e si riuscirà a guadagnare dell’extra. Le possibilità sono numerosissime e vale la pena prenderle tutte in considerazione per trovare nuove fonti di guadagno.