Debutta oggi il nuovo portale di Roma ma è polemica con le opposizioni
Annunciato stamane, arriva il nuovo portale di Roma Capitale, ma è già polemica con le opposizioni che accusano la giunta di aver creato uno strumento di propaganda a 5 stelle
Ancora prima della messa in Rete scoppia la polemica sul nuovo, attesissimo, portale del Comune di Roma, che cambia dopo oltre 10 anni il suo layout ormai datatissimo. “Il nuovo sito è un prodotto “responsive”, – spiegala giunta in una nota – pensato per essere consultato su qualunque supporto digitale, pc, smart tv, tablet, smartphone e in linea con i più evoluti standard di accessibilità e usabilità”. in più, “una sezione sperimentale dedicata alla partecipazione in cui i cittadini possono attivamente prendere parte alle decisioni che riguardano il loro territorio e comunicare direttamente con gli amministratori, proponendo idee, suggerimenti, segnalando criticità”. prosegue la nota.
«Da un portale amministrativo-centrico basato sulla struttura organizzativa e formato da 39 siti indipendenti e disomogenei con fonti informative non uniformi passiamo a un portale cittadino-centrico costituito da 18 Aree tematiche che porta i servizi al primo posto ed è in linea con la normativa sull’accessibilità. Un vero e proprio processo di trasformazione e innovazione digitale che, partendo dal sito, ha coinvolto gli uffici nell’ottica della semplificazione amministrativa. Abbiamo unificato processi, modelli, modulistica, linguaggi», spiega l’assessore a Roma Semplice Flavia Marzano, che ha messo su questo progetto la sua competenza ultraventennale nell’ e-democracy.
«Semplicità, trasparenza e partecipazione sono gli elementi fondanti che hanno guidato la progettazione. Il nuovo sito è pensato per soddisfare le esigenze dei cittadini. Consentirà loro una più semplice fruizione: con tre click effettivi si potranno raggiungere tutte le informazioni per accedere ai servizi dell’amministrazione. Coerentemente con i principi di questa Amministrazione, attraverso l’area ‘partecipa’ intendiamo, inoltre, dare voce ai cittadini e incentivare l’instaurazione di un dialogo costante costruttivo e condiviso su temi d’interesse per migliorare la nostra città», dichiara il sindaco di Roma Virginia Raggi.
Ma, ancor prima che il portale abbia debuttato sugli schermi degli smartphone dei romani, è già polemica: «Più megafono M5S che comunicazione istituzionale – dichiara il consigliere del PD capitolino Ilaria Piccolo in una nota –. I social di Roma capitale condividono sempre più spesso i post e i tweet privati della Sindaca e degli assessori. Altro che diritto di partecipare per i cittadini, la verità è che la sindaca e la sua maggioranza nelle loro rubrichette disinformano i romani e cercano in modo subdolo di fare propaganda con i mezzi istituzionali».
Ancora più dura la critica del consigliere PD capitolino Giulio Pelonzi «la comunicazione istituzionale è stata trasformata in blog grillino. Il M5S ha allungato i suoi tentacoli anche sul portale di Roma Capitale. Fanno passare il restyling del sito come un’agevolazione per il cittadino ma in realtà è già diventato un ‘house organ’ per i 5 stelle».
Polemiche che non sono piaciute all’assessore Flavia Marzano: «Chi in queste ore sta criticando il nuovo portale istituzionale di Roma Capitale lo fa senza averlo neppure visto dal momento che la messa online avverrà a partire dalle ore 18 di oggi pomeriggio», afferma l’assessore in una nota.