Dedicate a Galileo le Lune di Paola Romano al Vittoriano
Al Museo del Vittoriano “Similitudine e Contrasto”, le opere dell’artista Paola Romano in mostra fino al 4 maggio
Chi vuol mostrar “la luna nel pozzo” illudendoci con false promesse, è stato smentito dalla forza della suggestione delle opere dell’artista Paola Romano, in una mostra inaugurata il 3 aprile presso la Sala Giubileo del Complesso del Vittoriano a Piazza Venezia, in mostra fino al 4 maggio 2014. “Similitudine e contrasto” – mostra curata da Sergio Risaliti, nella quale ha esposto l'artista contemporanea nota per le sue opere-luna – abbina alle opere della Romano un importante manoscritto conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze: il testo autografo di Galileo Galilei “Sidereus Nuncius” del 1610.
Con la Romano, ha esposto in coppia un'altra artista: Patricia Del Monaco con le sue originali opere pittoriche che raffigurano alberi abbinate ad un altro importante testo antico. Dedicata, appunto, a Galilei una monumentale Luna della Romano di tre metri e mezzo di diametro che ha dominato l’allestimento. Grande affluenza di pubblico che, come sempre, premia l’arte e la creatività di un personaggio come la Romano.
Tanti i volti noti chiamati a gran raccolta dall’amico dell’artista Emilio Sturla Furnò; tra i numerosi ospiti si potevano riconoscere gli attori Isabel Russinova con il marito Rodolfo Martinelli, Adriana Russo, Saverio Vallone, Luigi Tabita, Antonella Salvucci, il maestro Isabella Ambrosini, Bianca Maria Lucibelli Caringi, gli avvocati Antonella Succi e Manuela Maccaroni, lo stilista astrologoMassimo Bomba, lo scrittore Giorgio Maccaroni, la psicoterapeuta Irene Bozzi, i blasonati Elena Aceto di Capriglia, Luigi Catemario di Quadri, Cetti Lombardi Satriani, Alessio Ferrari Angelo-Comneno e Giampiero Ventura Mazzuca, l’architetto Massimo Di Cave, lo scultore Giulio Gorga, il costumista Francesco Crivellini, gli stilisti Patrick Mineo e Domenico De Santis, la cantante Emy Persiani, Gianfilippo Chiarello titolare del blog Gipo Ciccone, il look maker Mauri Menga.