Dem-agogia diretta, il “serenissimo” Pd e lo Stato in pessimo stato
Il segretario del Nazareno insiste su tassa di successione e modifiche ideologiche al Codice degli Appalti. E critica l’abbandono della giustizia sociale, di cui è il primo responsabile
Test per l’esame di giornalismo su quella che si potrebbe definire “dem-agogia diretta”. Il candidato consideri che:
a) Enrico “stai sereno” Letta, segretario del Pd, ha affermato che i «partiti progressisti» dovrebbero «fare autocritica» per aver trascurato la «giustizia sociale». Chissà cosa pensa di questo interessante spunto il segretario del Pd…
b) Sempre il Nipote-di insiste sull’idea di una tassa di successione ad hoc, finalizzata a finanziare una sorta di dote per i diciottenni. E che, se venisse applicata alla leadership di via del Nazareno, potrebbe anche ripianare il debito pubblico italiano.
c) Col Serenissimo si è schierata Simona Malpezzi, capogruppo dem al Senato, che vorrebbe inserire «questa giusta proposta nel quadro di una più ampia riforma fiscale». Quando si dice essere un’amica di-Letta!
d) Secondo fonti del Partito Democratico, sulla vexata quaestio del Codice degli Appalti occorre «contemperare due priorità»: la velocità e la legalità. Insomma, il “modello Genova” cede il passo al “modello Roma”.
Pillole di dem-agogia diretta
e) In base a un recente sondaggio,«il Ministro più apprezzato è Speranza, secondo Di Maio». E niente, questa fa già abbastanza ridere di suo.
f) L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ci ha tenuto a precisare che «la seconda dose di vaccino AstraZeneca è sicura». Quindi, per far fronte ai problemi di sfiducia, d’ora in poi si salterà la prima.
g) Il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali ha autorizzato la presenza del pubblico in occasione della finale della Coppa Italia femminile. Tanto non c’è nessun pericolo di assembramento.
Ciò posto, commenti il candidato la possibile correlazione tra il Pd “di Letta e di Governo” e l’attuale Stato in pessimo stato.