Derby, i tifosi accoltellati non sono in pericolo di vita
Fermati due tifosi; rinvenuti oggetti pericolosi tra le siepi
Tafferugli prima e dopo la partita di ieri all’Olimpico, il Derby Lazio-Roma, che è iniziato con l’accoltellamento all’addome di due tifosi nel pre-partita. I due, con ogni probabilità giallorossi, sono stati colpiti all'angolo tra lungotevere di Revel e via Romano. Soccorsi dal 118, sono stati trasportati in codice rosso al Policlinico Gemelli; non sarebbero in pericolo di vita. Uno di loro è stato trattenuto in ospedale in osservazione, ma non corre pericolo di vita, mentre il secondo è stato dimesso con 6 giorni di prognosi.
Alcuni oggetti, tra cui un casco da motociclista, una catena, un estintore, un coltello da cucina due roncole un crick e una valigia trolley con all’interno numerosi barattoli di alluminio, sono stati rinvenuti nei pressi dello stadio prima ancora dell’inizio della partita da parte degli agenti della Polizia di Stato che hanno effettuato una serie di bonifiche intorno allo stadio controllando aiuole secchioni e tutti quei posti idonei per l’occultamento di oggetti. Questi oggetti sono stati rinvenuti tra le siepi in largo Maresciallo Diaz e via di Lariano.
Fermati inoltre, alcuni tifosi. Il primo è stato individuato durante il servizio di prefiltraggio in piazzale Dodi; l’uomo, già colpito da un foglio di via obbligatorio dal comune di Roma, è stato fermato e accompagnato negli uffici di Polizia. Il secondo è stato invece denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale: l’uomo ha cercato di eludere i controlli cercando di entrare senza biglietto. Durante i tafferugli verificatesi al termine della partita, invece, nei pressi del bar River, è stato bloccato e arrestato un cittadino olandese di 24 anni e tifoso della Roma; il giovane si è reso responsabile del lancio di oggetti contro le Forze dell’ Ordine.