Dichiarazione dei redditi, quando la fai ricordati di detrarre questa spesa: recuperi più di 2.900 euro
Molti italiani non sanno che un lavoratore dipendente può ottenere un risparmio fiscale detraendo delle spese fisse. Andiamo a scoprire quali sono
È ben risaputo che i lavoratori dipendenti devono presentare attraverso il modello 730 la dichiarazione dei redditi. In alcuni casi non si fa riferimento a un commercialista o a un CAF, ma per i più pazienti viene messo a disposizione un modello precompilato su Internet che bisogna scaricare.
Bastano pochi passaggi e il gioco è fatto. Ciò che conta è leggere attentamente ogni singolo passaggio, onde evitare di saltare delle informazioni che possono essere fondamentali. Chi si documenta autonomamente può fare delle scoperte interessanti inerenti agli aspetti fiscali che possono aiutare a risparmiare sulle tasse.
Andando nello specifico, alcune spese possono essere detraibili. Per rendere meglio l’idea basta fare riferimento alle spese mediche. In pratica danno diritto a una detrazione del 19% del loro totale.
A tal proposito ci sono altre spese che possono garantire una maggiore detrazione che può alleviare il carico di tasse che bisogna pagare per stare in regola con i conti. Ecco di quali di trattano.
Detrazioni da non dimenticare per il bilancio familiare
Chi ha un’età al di sotto dei 31 anni può detrarre il 20% dal canone di locazione fino a risparmiare 2.000 nell’arco di un anno. Coloro che sono costretti a trasferirsi a più di 100 km da casa spetta una detrazione doppia. Da non dimenticare gli studenti fuori sede ancora a carico della famiglia possono risparmiare 2.633 euro.
In realtà ci sono altri tipi di agevolazione che possono salvaguardare bilancio familiare di tante persone, soprattutto quelle con a carico una numerosa prole. Andiamo a scoprire tutto ciò che riguarda le detrazioni per le spese dell’affitto.
Affitti a canone libero e concordati
Anche coloro che vivono in un appartamento in affitto hanno la possibilità di poterlo godere di alcuni vantaggi fiscali. In poche parole possono essere detraibili le spese per l’affitto della prima casa sì il contratto della locazione è registrato a norma e risulta a tutti gli effetti. Riguarda la questione sia gli affitti a canone libero che quelli concordati.
Per quanto riguarda i primi è prevista una detrazione di 300 euro solo se si ha un reddito inferiore a 15.493,71 euro e 150 se il reddito oscilla tra la cifra menzionata e i 30.987,41. Sugli affitti concordati, invece, esiste una detrazione pari a 495,80 e a 247,90 euro tenendo conto sempre delle cifre. Ma le novità non finiscono qui: se si ha un unità al di sotto dei 31 anni si può risparmiare fino a 2.000 in un anno.