Prima pagina » Economia » Dici addio al CANONE RAI | Finalmente non caccerai più un centesimo: con questi 2 requisiti hai fatto bingo

Dici addio al CANONE RAI | Finalmente non caccerai più un centesimo: con questi 2 requisiti hai fatto bingo

Persone felici - foto Pexels - RomaIt.it

Persone felici - foto Pexels - RomaIt.it

Il canone Rai è stata una piaga drammatica per gli italiani, ma adesso è tempo di dirgli finalmente addio se possiedi questi requisiti.

Il canone Rai è un’imposta che gli italiani sono tenuti a pagare per il possesso di un apparecchio televisivo, destinata al finanziamento della radiotelevisione pubblica in Italia. Questa tassa è stata introdotta per la prima volta nel 1938, durante il regime fascista, con lo scopo di sovvenzionare la nascente radio pubblica.

Solo in seguito questa si è trasformata in televisione. Nel corso degli anni, il canone è diventato una delle principali fonti di finanziamento della Rai, garantendo la produzione di programmi culturali, d’intrattenimento e informativi. Nello specifico, il concetto di canone venne introdotto con il Regio Decreto n. 246.

Questo stabiliva l’obbligo di pagare una tassa per il possesso di apparecchi radiofonici. Con il passaggio dalla radio alla televisione, la Rai ha iniziato a utilizzare il canone per coprire i costi di produzione e diffusione dei suoi contenuti televisivi.

L’idea alla base del canone era quella di garantire una radiotelevisione pubblica indipendente dalle pressioni commerciali e politiche, finanziata direttamente dai cittadini. Ciononostante, nel corso degli anni, il canone è stato spesso al centro di polemiche per la sua natura obbligatoria e la sua faziosità.

Cambiamenti relativi alla bolletta

Uno dei cambiamenti più significativi nella storia del canone Rai è avvenuto nel 2016, quando il governo guidato da Matteo Renzi ha deciso di inserire il pagamento del canone direttamente nella bolletta della luce. Questa mossa aveva l’obiettivo di ridurre l’evasione, che raggiungeva cifre significative.

Prima di questo cambiamento, molte persone semplicemente non pagavano il canone, ma con la sua inclusione nella bolletta dell’energia elettrica, è diventato più difficile evitarlo. Il canone è ora suddiviso in dieci rate mensili da gennaio a ottobre e viene automaticamente addebitato a chiunque abbia un contratto di fornitura elettrica.

Canone Rai – Romait.it – Web

Addio al canone

Non tutti, tuttavia, saranno tenuti a pagare il canone. Esistono alcune categorie di cittadini esentate, tra cui gli anziani over 75 con un reddito annuo non superiore a una certa soglia, ossia 8000 euro e non avere persone conviventi nel proprio nucleo familiare con un reddito proprio.

In questo contesto, anche il governo ha recentemente valutato ulteriori agevolazioni per gli anziani over 65, come riportato in un articolo di SkyTG24. Le agevolazioni si concentrano su chi ha un basso reddito, offrendo loro la possibilità di ridurre o evitare del tutto il pagamento del canone.