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Dickens, celebriamo il compleanno del “padre” del Natale moderno

Il 7 febbraio 1812 nasceva il grande scrittore inglese, autore di capolavori come Oliver Twist e David Copperfield: con “A Christmas Carol”, cambiò per sempre il modo di festeggiare il 25 dicembre

Charles Dickens

Charles Dickens (1812-1870). © eBay / Wikimedia Commons

Alcune persone, molto rare, sono riuscite a cambiare le sorti dell’umanità con una “rivoluzione gentile”: e magari potrà sorprendere, ma una di esse è Charles Dickens. Uno dei più importanti romanzieri dell’era vittoriana e forse di tutti i tempi, capace di spaziare con la stessa efficacia dal comico al drammatico. Nonché colui che ha dato la sua forma attuale a quella che probabilmente è la festività più amata in assoluto.

Charles Dickens
Charles Dickens (1812-1870). © eBay / Wikimedia Commons

Dickens, l’uomo che inventò il Natale

Charles Dickens nacque il 7 febbraio 1812, esattamente 213 anni fa, a Portsmouth, in Inghilterra. Autore estremamente poliedrico, ha vergato capolavori umoristici come Il Circolo Pickwick, ma anche a tema sociale, quali Oliver Twist e David Copperfield, in parte autobiografici. Come infatti ricorda Il Giornale, anche il dodicenne Dickens fu costretto a lavorare – in una fabbrica di lucido da scarpe a Londra.

Daniel Maclise - Charles Dickens
Daniel Maclise – Charles Dickens (Londra, National Portait Gallery, 1839). © National Portrait Gallery / Wikimedia Commons

Quest’esperienza fortemente traumatica, come rileva il Corsera, fu causata dai debiti contratti dal padre, con cui il futuro scrittore e giornalista non ebbe certo un rapporto facile. E, probabilmente, fu proprio dal desiderio di fare i conti con la figura genitoriale che scaturì una delle creazioni più significative della penna britannica. Si tratta di Ebenezer Scrooge, l’avaro misantropo attorno a cui ruota il Canto di Natale.

Il frontespizio della prima edizione inglese del “Canto di Natale” di Charles Dickens
Il frontespizio della prima edizione inglese del “Canto di Natale” di Charles Dickens (© Historical.ha.com / Wikimedia Commons)

Questa novella, aggiunge La Nazione, non è solo uno dei libri più venduti di sempre, è soprattutto all’origine dei festeggiamenti del 25 dicembre come li concepiamo oggi. E che sono divenuti tali, con lo scambio dei doni, gli alberi addobbati e la riscoperta degli affetti, solo dopo la pubblicazione dell’opera, nel 1843. Non a caso, Dickens è definitol’uomo che inventò il Natale” nel biopic che il regista anglo-indiano Bharat Nalluri gli ha dedicato nel 2017.

Bharat Nalluri
Bharat Nalluri (screenshot dal canale YouTube di BUILD Series)

Peraltro, il vecchio taccagno protagonista di A Christmas Carol ha ispirato anche un altro personaggio ormai leggendario, Paperon de’ Paperoni, il cui nome originario è Scrooge McDuck. E intorno al quale la Walt Disney ha costruito, nel 1983, un gioiello qual è il Canto di Natale di Topolino. Non ci poteva essere davvero modo migliore per chiudere un cerchio che da due secoli è fatto di pura magia.