Diletta Leotta: “I soldi in amore non contano”. Fulvio Abbate: “Con lei un bidello non avrebbe speranza”
Fulvio Abbate commenta la frase sull’amore di Diletta Leotta: “I soldi sono il trampolino di lancio per entrare nel suo cuore”
“Magari ti puoi innamorare davvero di una persona diversa, diversissima da te, e senza un conto in banca cospicuo”. Può una frase semplice, sincera sino a prova contraria, suscitare tante polemiche? Evidentemente sì, stando a quanto riscontrato nelle ultime ore. La frase era stata pronunciata dalla conduttrice radiotelevisiva Diletta Leotta.
I malumori sul web
Parole che hanno suscitato più di qualche malumore espresso sul web. A scaturire le diverse reazioni contrarie a questo pensiero, il fatto che la conduttrice di fatto è fidanzata con Loris Karius, calciatore, portiere che milita nel campionato inglese con la maglia del Newcastle.
Certo forse Karius non figura tra i calciatori più pagati del panorama sportivo, ma certamente il suo lavoro è retribuito in maniera più che lauta e soddisfacente.
La coppia Karius – Leotta
Karius ha giocato anche con la maglia del Liverpool dal 2016 al 2022. Un accordo che al di là di qualche spiacevole episodio, come le papere che hanno costato ai reds sconfitta in una finale di Champions League contro il Real Madrid, ha portato nelle tasche del portiere oltre 20 milioni di euro. Una cifra alla quale vanno aggiunti gli 1,2 milioni incassati in sei mesi con il Newcastle.
Una somma che, secondo i più esperti e vicini al giocatore, pare sia stata investita, contribuendo pertanto al raggiungimento di ulteriore denaro e ricavi.
La coppia recentemente ha annunciato l’arrivo di una bambina. Un avvenimento che dimostra certamente affiatamento e solidità sentimentale, verosimile dimostrazione di una programmazione di un futuro insieme.
Come giudicare dunque le parole della Leotta? Oggi è possibile pensare che una persona di una certa notorietà, abituata a determinati standard di vita possa unirsi sentimentalmente con chi invece vive dinamiche diametralmente opposte? Oppure al contrario, vogliono evidenziare un significato implicito, totalmente opposto rispetto a quello che sembrano voler dire?
Lo abbiamo chiesto a Fulvio Abbate, scrittore e opinionista televisivo.
“Sembra che dietro queste sue parole ci sia un cartello: “Astenersi LSU“” – dice Fulvio Abbate al nostro giornale – “Chi può ambire al massimo a un impiego di bidello, o come si dice ora collaboratore scolastico, o di scopino stagionale, può da subito escludere d’essere oggetto di possibile interesse da parte della signora Leotta. C’è anche un altro cartello ancora che si intuisce dietro le sue parole: “Astenersi i non muniti di patente“. E fin qui ci sta, perché la sera dopo essere andati a mangiare un panino è necessario portare a casa la dama. In questo caso si intuisce che ad astenersi debba anche essere chi non dovesse avere a disposizione almeno un Riva Aquarama, la Ferrari dei motoscafi”.
“E’ una dichiarazione assolutamente di classe” – insiste Abbate – “D’altronde quei selfie parlano chiaro: il lavoratore socialmente utile, lo scopino, può ritenersi escluso. Ma è un’etica non soltanto sua, anche altri ritengono sia giusto così. D’altronde c’è una canzone di Bob Dylan che dice: “Ti amo più del denaro“. In questo caso il denaro diventa il trampolino di lancio della possibilità di essere accolti nel suo cuore”.