Dimissioni di Benedetto XVI: la nostra scoperta shock rilanciata da Libero
RomaIT ha cercato di dare un contributo sui motivi delle dimissioni di Benedetto XVI e che chiama in causa la “profezia di Malachia”
Da mesi, il giornalista Andrea Cionci indaga sulla possibilità che Papa Ratzinger abbia scritto la “rinuncia” in modo invalido. Oppure che la sua non fosse in realtà una “rinuncia”, ma sia stata interpretata erroneamente come tale. RomaIT offre il suo contributo alla querelle.
Il caso del millennio
Da tempo, il collaboratore di Libero Andrea Cionci indaga su quello che potrebbe essere il caso del millennio, la possibile nullità delle dimissioni di Benedetto XVI. Secondo insigni giuristi e canonisti, infatti, Joseph Ratzinger avrebbe scritto la “rinuncia” in modo giuridicamente invalido, il che avrebbe naturalmente degli effetti dirompenti per l’intera Chiesa.
Ma il collega di viale Majno è andato oltre, ipotizzando che Papa Ratzinger non avesse redatto una dichiarazione di rinuncia (com’è stata invece interpretata), bensì di “sede impedita”, in accordo col Canone 412. Che prevede tale status se il Vescovo diocesano è impossibilitato a esercitare l’ufficio pastorale «a motivo di prigionia, confino, esilio o inabilità, non essendo in grado di comunicare nemmeno per lettera con i suoi diocesani». Motivo per cui da otto anni il Pontefice tedesco starebbe disseminando indizi, tanto nei suoi (rari) interventi pubblici quanto nella celeberrima Declaratio del febbraio 2013.
Dimissioni di Benedetto XVI, il nostro contributo al dibattito
Su questo aspetto, RomaIT ha cercato di dare un modesto contributo, che chiama in causa la cosiddetta “profezia di Malachia” e che il collega di Libero ha ritenuto di accogliere.
Riportiamo di seguito un breve estratto, rimandando poi – per una lettura completa – all’articolo pubblicato da Andrea Cionci sabato 21 agosto sul quotidiano Libero.
“Il collega di RomaIT, Mirko Ciminiello, ci ha segnalato un nuovo, sottile, ma chiarissimo messaggio del Santo Padre Benedetto XVI che parla di usurpazione del suo trono e di SEDE IMPEDITA. Abbiamo infatti illustrato QUI proprio due giorni fa – senza essere smentiti – perché la Declaratio del 2013 non fu una rinuncia (come tale, sarebbe un atto giuridicamente nullo QUI) bensì un annuncio di sede impedita, secondo il canone 412» […].
“Sede impedita”: nuovo messaggio di papa Ratzinger nel suo libro. La scoperta di Mirko Ciminiello