Diritto condominiale: cause e ragioni delle continue liti tra condomini
L’assistenza legale in materia di diritto condominiale serve come strumento di difesa dei torti subiti e come strumento per dirimere le questioni
Il nostro è un Paese nel quale è alto il numero degli avvocati (in rapporto alla popolazione) anche perché è sempre elevato il ricorso alle cause legali. Quasi ogni aspetto della vita quotidiana, da quella privata e familiare a quella professionale e sociale, è oggetto di un contenzioso che molte volte giunge fino alle scrivanie degli avvocati per poi finire sui banchi di un tribunale.
Basti pensare come, stando alle rilevazioni Istat più recenti, circa il 40% di tutte le cause legali sia relativo a questioni familiari (separazioni, divorzi, mantenimenti, eccetera). La seconda causa più comune di ricorso a uno studio legale è quella inerente il mondo del lavoro. Dipendenti e liberi professionisti vanno incontro regolarmente a fenomeni quali il mobbing, il licenziamento, il fallimento dell’azienda, il ritardo nei pagamenti delle buste paga o dei contributi, il mancato riconoscimento dei Tfr. Tra le altre sfere della vita oggetto di contenziosi rientrano anche gli incidenti automobilistici, i risarcimenti danni, i problemi con le assicurazioni, le questioni con le banche, le cause di eredità e successione, così come le cause per fenomeni di malasanità.
Tra le ragioni che maggiormente richiedono il ricorso a un avvocato (è la terza causa per numero di contenziosi) vi sono quelle oggetto del diritto condominiale. Sono nel 2020 erano 2 milioni le cause nate da litigi e tensioni tra condomini. Tra le motivazioni più ricorrenti i problemi legati ai rumori e agli odori provenienti dagli altri appartamenti, l’utilizzo delle aree comuni per la collocazione di beni di un singolo condominio, l’innaffiatura dei balconi e delle piante, i rumori provenienti dai cortili, il rapporto con gli animali domestici e il comportamento di alcuni condomini nella gestione del proprio balcone (sbattimento delle tovaglie, bucato messo a stendere, mozziconi di sigaretta gettati, eccetera).
Quello che emerge da questa fotografia è che sono comuni e costanti le condizioni che possono insorgere ogni giorno e che possono giustificare il ricorso a una causa legale e all’assistenza di un avvocato.
Cos’è il diritto condominiale
Come abbiamo appurato le cause che sorgono per litigi e contenziosi tra i condomini sono frequenti e di varia natura. A questo risponde il diritto condominiale, ovvero quella branca del codice civile che si occupa dei rapporti tra i condomini, questi e l’amministratori di condominio e i condomini e i soggetti terzi. Nel corso degli anni il diritto commerciale è stato oggetto di alcune riforme che hanno aggiornato l’impianto normativo in modo da rispondere in maniera più proficua e maggiormente aderente alle necessità.
Quando rivolgersi a un avvocato e come fare per ricevere assistenza
Tutti i condomini pensano di avere ragione e spesso è proprio questa “presunzione” a creare le condizioni favorevoli per un litigio e un contenzioso legale. Se a questo aggiungiamo come troppo spesso la convivenza forzata (non si scelgono gli altri condomini) non aiuti a risolvere pacificamente e con il buon senso anche questioni ovvie e come molte volte ciascuno pensi di poter fare sempre come se dal suo comportamento non ci fossero conseguenze per gli altri, è comprensibile come le cause di diritto condominiale siano così elevate.
Avviare una causa, però, ha dei costi e dei tempi che (problema ricorrente nel nostro Paese) troppo spesso rendono sconveniente il ricorso a questo tipo di tutele. Il ruolo degli avvocati e degli studi legali, quindi, serve anche a questo: offrire consulenza nel comprendere se ci sono le condizioni (e con che probabilità di successo) per risolvere le controversie condominiali.
Non tutte le discussioni, infatti, giustificano un processo o una causa legale e l’avvocato può valutare altre forme di accordo stragiudiziale più rapide ed efficienti.
La disciplina è particolarmente delicata e prevede diversi ambiti, dai contenziosi tra i vari condomini alle questioni legate alle delibere assembleari, al regolamento condominiale, alla verifica delle tabelle millesimali, all’individuazione dei criteri di ripartizione delle spese comuni e alle responsabilità del lavoro dell’amministratore.
Trovare un avvocato esperto della materia è fondamentale per avere una garanzia di professionalità per una consulenza sempre aggiornata e con la quale affrontare tutte le situazioni che possono emergere durante la vita condominiale. Dai lavori da fare ai nuovi inquilini che prendono in locazione l’appartamento adiacente a quelli che subentrano dopo l’acquisto di un immobile. La vita all’interno di un condominio è molto spesso difficile anche per questi motivi, oltre che per l’alto numero di persone che vi abitano e che, comprensibilmente e giustamente , pretendono il rispetto dei propri diritti.
L’assistenza legale in materia di diritto condominiale serve proprio come strumento di difesa dei torti subiti e come strumento per dirimere le questioni, anche quelle più articolate e complesse, per assicurare a tutti i condomini una tranquillità e una serenità fondamentali per vivere bene la propria casa e la propria vita.