Discariche stradali a Roma: istruzioni per l’uso
di Remo Sabatini
Roma. Prosegue, con grande successo, l’iniziativa promossa dall’Istituto Per l’Ammorbamento dell’Ambiente nella Capitale. Ormai, infatti, sono ben pochi i siti naturali rimasti inutilizzati dagli scaricatori notturni di immondizie varie che, con dedizione (sono tutti volontari, precisano) e durante le ore notturne, fino alle prime luci dell’alba, si danno un bel daffare per riuscire a svuotare furgoni e camioncini del loro prezioso carico.
Nonostante i ripetuti inviti della municipalizzata azienda romana, addetta del settore, che vorrebbe distogliere dalla loro missione gli irriducibili dello scarico selvaggio, gli operatori delle discariche stradali non si fermano, anzi rilanciano. Complici gli arrivi di nuova mobilia e con le ristrutturazioni di bagni e bagnetti che, seppur a rilento, proseguono, si ingegnano affinché l’ambiente e le strade si arricchiscano di caratteristici angoli dell’usato. Vere e proprie oasi che propongono, talvolta, pezzi interessanti.
Oggi, ad esempio, dopo il grande divano di qualche giorno fa, è arrivata tutta una serie di mobilia, tinta noce scuro, che per metterla su, ci vorrebbe una parete lunga così. Bellissima, ha soltanto una pecca. Manca il tavolo. Confidando nella sua venuta a breve (magari non è stata colpa di nessuno, sul furgone già carico non entrava proprio) la mobilia , così come il divano, rimarrà esposta per settimane. Una gioia per gli occhi degli esperti del settore così come per quelli di semplici curiosi.
L’ingresso è libero e la mostra facilmente raggiungibile. E’ su strada.