Discriminazione, dal campo di rugby a quello della politica
Due interrogazioni, una in Parlamento e una in Municipio: il mondo della politica esprime solidarietà a Luca Cirimbilla
Dal campo di rugby a quello della politica: l'episodio di discriminazione che ha riguardato Luca Cirimbilla, tallonatore della squadra i Corsari, all'ingresso dell'ex Cinodromo prima dell'incontro con gli All Reds è finita anche in Parlamento.
A presentare un'interrogazione è stato Basilio Catanoso, deputato in quota Forza Italia: si chiedono spiegazioni in merito all'increscioso episodio al presidente del Consiglio e al ministro dei Beni Culturali con delega allo Sport.
La questione non ha lasciato indifferenti nemmeno le istituzioni municipali, e in particolare quelle del Municipio VIII, territorio in cui ha sede l'ex Cinodromo, occupato dal centro sociale Acrobax.
E' stata infatti protocollata in occasione della seduta consiliare che si è tenuta ieri, un'interrogazione a risposta scritta, indirizzata al presidente Andrea Catarci. La firma è di Glauco Rosati, consigliere municipale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
"Considerato che lo Sport, e in particolare il Rugby, dovrebbero essere portatori di sani valori come l'accoglienza e il rispetto dell'avversario – si legge nel testo dell'interrogazione di Rosati – e che atti di discriminazione politica, come di ogni altro genere, non dovrebbero in alcun modo essere presenti nel mondo dello Sport", si chiede al presidente Catarci di esprimere, tramite gli strumenti necessari, solidarietà – a suo nome, e a nome del Municipio tutto – a Luca Cirimbilla.
Si chiede inoltre se sia intenzione dell'Amministrazione municipale "prendere provvedimenti volti a mettere fine a queste pericolose degenerazioni, figlie dei poco sportivi valori trasmessi dal 'Centro Sociale Acrobax' che insiste nei locali dell'ex Cinodromo, di cui gli atleti della squadra di Rugby degli All Reds, autori del vergognoso episodio, sono simpatizzanti e in alcuni casi attivi militanti".