Djokovic, espulsione sospesa dopo il ricorso: si aspetta l’udienza finale
Il tennista serbo era stato trattenuto ieri nell’aeroporto di Tullamarine a causa del suo visto considerato non in regola
Il caso Novak Djokovic tiene ancora banco. Un giudice, infatti, esaminerà la richiesta del tennista, bloccato ieri all’aeroporto di Tullamarine, a causa del suo visto considerato non in regola. Per partecipare agli Australian Open, come ormai noto, infatti, è obbligatorio il vaccino.
Si aspetta l’udienza finale
L’Australia, in seguito al ricorso presentato dal serbo, ha deciso di ritardare la sua espulsione dal Paese. La decisione, come rivelato da un avvocato dello Stato australiano, Christopher Tran, arriverà lunedì prossimo, quando ci sarà l’udienza finale sul caso.
Trattenuto in aeroporto
Il tennista, come preannunciato, nella giornata di ieri, 5 gennaio, era stato infatti bloccato in aeroporto per problemi legati al visto; non fornendo una documentazione che attestasse il diritto a un’esenzione medica legittima dal vaccino contro il Covid, Djokovic era stato così trattenuto e interrogato dalla polizia di frontiera.