Djokovic, Panatta: “Se si partecipa a un torneo si accettano le regole”
“Se gli organizzatori non chiariscono bene i motivi dell’esenzione, allora mi ricorda il Marchese del Grillo”, commenta l’ex tennista italiano
Novak Djokovic, dopo aver ottenuto l’esenzione medica sul vaccino, parteciperà all’Australian Open, in programma a Melbourne dal 17 al 30 gennaio. Il tennista serbo, infatti, non è mai stato chiaro in merito al suo stato vaccinale, e per partecipare al torneo australiano era stato imposto l’obbligo già da metà ottobre, in seguito alla decisione del premier dello Stato di Victoria, Dan Andrews. La notizia ha ovviamente suscitato l’indignazione di vari personaggi del mondo del tennis, ma non solo.
“Mi ricorda il Marchese del Grillo”
Per ultimo, anche Adriano Panatta, uno dei più grandi tennisti italiani di sempre, ha espresso il suo parere. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a Radio Capital: “Djokovic deve dire perché non si può vaccinare. Se gli organizzatori non chiariscono bene i motivi dell’esenzione, allora mi ricorda il Marchese del Grillo: ‘Io so io e voi non siete un c…’. Se è allergico al vaccino non c’è niente di male, lo dica e venga spiegato”.
“Se si partecipa a un torneo si accettano le regole”
“Credo che se si partecipa a un torneo si accettano le regole oppure ci si rifiuta dicendo ‘io non vado perché non sono d’accordo’. Io feci il boicottaggio a Wimbledon, ma erano altre motivazioni. Questo è un caso diverso, c’è un problema sanitario, la vita negli spogliatoi diventa un po’ promiscua, ma non si può scegliere contro chi giocare“, conclude.