Docente esperto, 30 mila professori firmano per bocciare la nuova riforma
Sono 30 mila i professori che hanno aderito firmando la petizione sui Social contro la nuova riforma del governo
La nuova figura del “docente esperto”, che porterebbe circa 450 euro in più in busta paga, introdotta grazie al Dl Aiuti bis e al Pnrr, non è ancora stata introdotta che sta già ottenendo molte critiche. Gli insegnanti hanno dichiarato che: “lede la dignità della professione docente” e bocciano la nuova figura.
La Petizione
Da poche ore sta girando sui social una petizione per abolire la nuova carica, che nel giro di poche ore ha ottenuto circa 30 mila firme. L’ideatore è il professore siciliano Salvo Amato, leader del gruppo Facebook Professione Insegnante.
Le parole del Professore Amato
Il professore Amato, rivolgendosi direttamente al Presidente del Consiglio Mario Draghi, dichiara: “la figura del ‘docente esperto’ è un’idea aberrante per tantissime motivazioni e rappresenta il punto più basso mai raggiunto nella conduzione di un ministero dell’Istruzione, nel tentativo di elargire somme che spetterebbero a tutti come vero aumento di stipendio e che invece verrebbero concesse solo a un docente su 100 mentre gli altri 99 potranno definirsi inesperti. Tutti i docenti meritano un aumento di 400 euro mensili”.
I sondaggi
La rivista La Tecnica della Scuola ha effettuato un sondaggio su un campione di 1.059 di persone, la maggior parte insegnanti del Nord Italia, e ha rilevato che il 91% dei professori è contrario alla figura del “docente esperto”. Anche i dirigenti scolastici non hanno accolto con favore la novità. Infatti, secondo la rivista circa il 92% è contrario, così come l’86% dei genitori e del personale Ata.
Anche lo studio di Orizzontescuola conferma la visione negativa di questa nuova figura. Per il 93% dei docenti, la carriera del “docente esperto” così come prevista dal governo, non deve essere sviluppata. Solo il 6,9% ritiene che questa nuova figura possa essere uno stimolo per la carriera dei professori. Comunque la figura del docente esperto rimane fortemente criticata, soprattutto dalle maggiori organizzazioni sindacali della scuola.