Donna uccisa dai cani del fratello: canile a vita? C’è una proposta di adozione
L’associazione AIDAA ha presentato un progetto di adozione dei cani in un percorso di rieducazione
Siamo a Soldano, in provincia di Imperia, dove Patrizia La Marca, una donna di 53 anni è stata azzannata a morte mentre dava da mangiare ai cani del fratello che si trovava in viaggio. La tragedia avveniva un mese fa. Patrizia intorno alle 16 era andata a casa del fratello, noto sindacalista, e della moglie per dare da mangiare al loro cane mentre si trovavano fuori per qualche giorno di vacanza. Gli animali la hanno sbranata.
I due cani si trovano attualmente in un canile, a disposizione delle autorità che decideranno la sorte degli animali: attualmente pare esclusa la possibilità che vengano abbattuti, e probabilmente resteranno in canile a vita.
Donna uccisa dai cani, il progetto di adozione dell’associazione AIDAA
L’associazione AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha però presentato un progetto per adozione dei cani da parte di una famiglia in un percorso di rieducazione degli stessi. Gli animali dovranno essere seguiti da un addestratore professionista.
“Non ci siamo dimenticati dei due rottweiler che ad inizio aprile hanno aggredito la signora Patrizia La Marca che a seguito del loro morsi ha trovato la morte” scrive Aidaa.
“In queste settimane abbiamo lavorato alla costruzione di un progetto per il loro recupero, ora sappiamo che sono in canile e che gli stessi sono oggetto di uno scaricabarile da parte delle istituzioni. Vogliamo ribadire che non lasceremo soli quei cani e che a inizio maggio presenteremo un progetto sia per la loro rieducazione e per trovare una nuova famiglia al termine della rieducazione sia al comune che all’ASL progetto che se andrà a buon fine tirerà fuori da quel canile i due cani”.