Donne e violenza. La Via Crucis Vivente ha incantato Roma
La manifestazione ha posto l’accento sulle violenze di ogni tipo cui sono sottoposte centinaia di migliaia di donne
La Via Crucis Vivente incanta Roma. Grande successo di pubblico e fedeli per la Via Crucis Vivente di Solidarietà che si è tenuta a ridosso di Piazza San Pietro e Castel Sant'Angelo, nella serata di ieri. La manifestazione, dedicata alle Donne Crocifisse, ha voluto porre l'accento sulle violenze di ogni tipo cui sono sottoposte centinaia di migliaia di donne in ogni parte del mondo. Dalla Tratta degli esseri umani destinati al mondo della prostituzione, fino allo sfruttamento delle bambine schiavizzate, la Via Crucis, organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, ha trasformato per una sera la Roma del Giubileo nella Gerusalemme dell'anno 33, trasportando i numerosissimi intervenuti per le vie che portarono Gesù alla crocifissione sul monte Calvario.
Attori professionisti, musicisti e danzatori hanno regalato emozioni al pubblico rimasto in religioso silenzio. Il momento della crocifissione è stato il clou della Via Crucis. Sulla croce, infatti, una donna al posto di Cristo, a testimoniare la sofferenza indicibile che ogni giorno affrontano le ragazze schiave, costrette a prostituirsi. La Via Crucis è stata coordinata da don Aldo Buonaiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi. Toccanti le testimonianze di alcune ragazze liberate dalla schiavitù che le aveva portate a vendere il proprio corpo sulle nostre strade.