Dopo la zuffa Depardieu-Barillari la rinascita di Via Veneto: il risveglio della Dolce Vita romana
Lo scontro tra Depardieu e Barillari potrebbe essere la scintilla per una vera rinascita di via Veneto, restituendo a questa storica via il suo ruolo centrale nella vita cittadina di Roma
A poco più di una settimana dall’episodio che ha visto protagonista l’attore francese Gérard Depardieu e il celebre fotografo Rino Barillari, via Veneto, una volta simbolo della dolce vita romana, sembra rivivere un momento di rinnovato interesse e vitalità. L’aggressione avvenuta all’Harry’s Bar, ha attirato l’attenzione dei media internazionali, facendo riscoprire ai turisti e ai curiosi la storica via della Capitale.
L’effetto Barillari e il ritorno dei turisti in via Veneto
“Da quel giorno ho notato tanta curiosità in più da parte della gente, che ricomincia a girare e circolare per questa strada gioiello di Roma,” racconta Pietro Lepore, proprietario dell’Harry’s Bar e presidente dell’associazione Largo Federico Fellini. “In realtà già dall’anno scorso c’era stata una bella ripresa, ma il caso di Barillari, finito su giornali e tv di tutto il mondo, ha dato un’ulteriore spinta.” Lepore sottolinea come, nonostante la ripresa, ci siano ancora molti visitatori che arrivano con alte aspettative, solo per rimanere delusi dalla realtà attuale della via.
Le criticità di Via Veneto
Lepore e altri commercianti di via Veneto notano che, sebbene l’interesse sia aumentato, le condizioni della strada lasciano a desiderare. “Ci sono zone completamente buie perché una decina di lampioni al centro della via sono fulminati da qualche mese e non viene mai nessuno a ripararli,” spiega Lepore. “I marciapiedi sono tutti spaccati, non è più elegante come era un tempo… Ci sono eterni paletti rossi per buche e altre cose che non vengono riparate. Ci vorrebbe un piano di investimento concreto per riqualificare completamente la strada e non lavori saltuari”.
L’appello dei commercianti
Il direttore del concessionario Rolex, De Pascalis, di via Veneto concorda sul fatto che l’episodio dell’aggressione abbia riacceso l’interesse per la via, grazie alla copertura mediatica. “Questo perché è aumentato l’interesse della stampa. In fondo è un po’ il principio della pubblicità: nel bene o nel male, purché se ne parli”.
De Pascalis ricorda come dopo la pandemia e l’avvento di nuovi brand internazionali, via Veneto aveva già mostrato segni di risveglio. Tuttavia, dopo eventi come la Ryder Cup di settembre 2023, l’entusiasmo sembra essersi affievolito. “Credo che il punto sia proprio questo: ridare attenzione a via Veneto. Le strutture alberghiere e i commercianti sono i più coinvolti. L’Associazione via Veneto, composta da commercianti e cittadini della zona, sta contribuendo molto, ma abbiamo assoluto bisogno dell’appoggio del Campidoglio. Anche il Comune dovrebbe fare un pochino di più per noi”.
La necessità di interventi concreti
I residenti e i commercianti di via Veneto chiedono interventi concreti per migliorare la manutenzione e la sicurezza della strada, affinché possa tornare a essere il biglietto da visita della città. “Il biglietto da visita della città è proprio il centro e deve essere tenuto come fosse il giardino di casa”, conclude De Pascalis. Un rinnovato impegno da parte delle istituzioni locali potrebbe non solo preservare la storia e il fascino di via Veneto, ma anche garantire che continui a essere una destinazione ambita per turisti e romani.
In definitiva, l’episodio tra Depardieu e Barillari potrebbe essere la scintilla necessaria per avviare una vera rinascita di via Veneto, restituendo a questa storica via il suo antico splendore e il suo ruolo centrale nella vita cittadina di Roma.