Dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin, raddoppiate le richieste di aiuto al 1522
Il numero 1522 deve servire per offrire alle donne l’aiuto immediato per uscire dalle situazioni di violenza
“Dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin le richieste di aiuto al numero 1522 sono raddoppiate, a testimoniare che c’è un grande clima di insicurezza”. Lo ha detto il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Eugenia Roccella, in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme a decine di uomini e donne del mondo dello sport.
“Abbiamo appena cominciato a diffondere il numero 1522. Andremo avanti anche con il mondo del cinema, in questo senso il film di Paola Cortellesi è stato una grande spinta ed è un grande manifesto contro la violenza sulle donne”.
“L’omicidio di Giulia ha colpito moltissimo l’opinione pubblica e hanno chiamato molti genitori per sapere, perché magari avevano colto dei segnali. Il 1522 deve servire anche a questo: il ‘non sei sola’ vale per tutti quelli che possono segnalare una situazione di rischio, cosa che peraltro è contenuta nella legge approvata”, ha poi aggiunto Roccella. Infine, “tutte le indagini ci dicono che c’è un grande sommerso dunque è fondamentale usare gli strumenti che possono offrire alle donne l’aiuto per uscire dalle situazioni di violenza”. (Red/ Dire)