Doppia vittoria etiope alla Maratona di Roma. Bene anche Zanardi
Il 27enne Legese Shume Hailu, in una giornata difficile a causa di pioggia e vento, ha vinto in 2:09:47
Doppia vittoria etiope alla 20ª Acea Maratona di Roma. Il 27enne Legese Shume Hailu, in una giornata difficile a causa di pioggia e vento, ha vinto in 2:09:47. Gara tutta di testa per la 27enne etiope Geda Ayelu Lemma, che dopo una partenza velocissima nel finale ha faticato molto, tagliando il traguardo in 2:34:49.
Al secondo posto è arrivato il suo connazionale Mekonnen Sisay Jisa, 31 anni, l'ultimo a cedere, con 2:11:20. Terzo il 32enne keniano Leonard Kipkoech Langat, con il tempo di 2:14:08. Bella gara per il barlettano Domenico Ricatti, 34 anni, che con 2:15:07 è riuscito a migliorare il suo primato personale di 9 secondi, nonostante le condizioni meteo.
Dietro la Lemma si sono piazzate la 30enne marocchina Janat Hanane (2:38:08) e la grande attesa della vigilia, la genovese Emma Quaglia, 33 anni, che ha tagliato il traguardo in 2:43:24.
Poker di Alex Zanardi: l'ex pilota di Formula 1 che oggi è un campione dell'handbike, dopo aver vinto nel 2010, nel 2012 e nel 2013, è riuscito a imporsi anche quest'anno con il tempo di 1:12:36, a soli 50 secondi dal suo primato del 2012.
Come da tradizione, dietro la maratona è partita anche la stracittadina di 5 km RomaFun, con più di 50.000 persone al via. Il primo a tagliare il traguardo è stato il 19enne romano Lorenzo Cacciamani, mentre tra le donne la più veloce è stata Sara Carmicelli, classe 1994, da Cerveteri (Rm). Vincitrice della stracanina, versione “a sei zampe” della RomaFun, è stata la meticcia Lilla.
LA CRONACA DELLA GARA MASCHILE. La gara maschile era partita a un buon ritmo, sotto la spinta delle lepri keniane Julius Rono, Hillary Bii Kiprono e William Kibor, con passaggi di 30:19 ai 10 km e 1:04:25 alla mezza maratona. La gara vera e proprio è iniziata però dopo il 30° km (1:32:02), quando davanti sono rimasti in cinque. Al 35° km Jisa ha lanciato il primo attacco, seguito solo da Hailu, suo compagno di allenamenti ad Addis Abeba, che un paio di km dopo ha contrattaccato, involandosi da solo verso il traguardo.
Nel finale Hailu, alla sua terza partecipazione a Roma, dopo il 5° posto del 2010 e il 10° del 2011, è stato l'unico a tenere alta l'andatura. E' stata la sesta vittoria di un atleta etiope a Roma. Sia Jisa che Langat, del team Purosangue, sono invece arrivati quasi al passo. Langat a poche centinaia di metri dal traguardo si è fatto passare dal pubblico un elmo da legionario e se l'è messo in testa per il tratto finale.
Intelligente, invece, la gara di Ricatti, che alla mezza maratona era passato in 1:06:35 e che nel finale ha addirittura rischiato di salire sul podio. L'ultimo italiano salito sul podio a Roma era stato Daniele Caimmi nel 2006, mentre l'ultimo 4° posto era stato ottenuto l'anno successivo da Migidio Bourifa.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI.
Legese Shume Hailu (vincitore): “Sono contento, anche se speravo in un tempo migliore, ma purtroppo abbiamo sofferto molto la pioggia e il vento. A 5 km dalla fine ho provato ad allungare, mi sentivo bene, ma poi nel finale le gambe mi facevano male”.
Mekonnen Sisay Jisa (2°): “Nel finale non sono riuscito a seguire il mio amico Hailu. Speravo di vincere, ma oggi è stata una giornata difficile”
Leonard Kipkoech Langat (3°): “Sono contento, era la mia prima maratona, ma alla fine aveva molto male alle gambe. La difficoltà è stata soprattutto il terreno scivoloso”.
Domenico Ricatti (4°): “Ero in ottima condizione e credo di averlo dimostrato. Peccato per il podio, ma sono comunque soddisfatto di aver stabilito il mio personale personale. Solo negli ultimi 4 km ho perso un minuto, credo che avrei potuto correre anche 2/3 minuti più velocemente, ma con i forti scrosci di pioggia riuscivo a stento a rimanere in piedi”.
HANDBIKE– POKER DA RECORD PER ALEX ZANARDI
Il campione paralimpico Alex Zanardi mette a segno la sua quarta vittoria nella prova di handbike alla 20^ Acea Maratona di Roma, tagliando per primo il traguardo in 1:12:36. L'ex pilota di Formula 1, già vincitore nel 2010, nel 2012 (quando aveva registrato il primato della gara in 1:11:46), e nel 2013, si aggiudica anche questa edizione, registrando così il record assoluto di quattro vittorie sul percorso. Dietro di lui, sul podio, gli italianiPaolo Cecchetto (1:22:57) e Pantaleo Sette (1:22:58).
"A 47 anni posso dirmi contento del risultato” – ha dichiarato il paralimpionico – “ un tempo eccezionale nonostante alla fine mi sia dovuto fermare per una piccola modifica all’handbike e nonostante il meteo, che certo non ci ha aiutati. A Roma tornerò sempre, finché gli organizzatori mi vorranno, perché è una gara meravigliosa. Vorrei che oltre al mio nome venisse ricordato anche quello dei tanti ragazzi che arrivano dietro di me ma non per questo sono meno importanti”.
* dal sito della Maratona di Roma