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Dott. Di Bella: Prevenzione Antinfettiva e Oncologica secondo la medicina basata sull’evidenza

Non esiste, né esisterà mai un trattamento chemioterapico citotossico, in grado di guarire un tumore solido, ma esiste un Metodo, un complesso di sostanze sinergiche e interattive

Dott. Giuseppe Di Bella

Dott. Giuseppe Di Bella

Il fine di questa pubblicazione è diffondere e valorizzare concezioni e linee terapeutiche antitumorali e antinfettive del Metodo Di Bella ( MDB). Sono terapie che concorrono a riportare a livello fisiologico le reazioni vitali deviate da eventi patologici. L’intenzione è quella di documentarne con riferimenti alle banche dati biomediche il meccanismo d’azione e le funzioni antitumorali e antinfettive, in assenza di tossicità alle dosi terapeutiche.

Il Metodo Di Bella e le numerose pubblicazioni sui risultati

Sulla banca dati biomedica sono reperibili 49 pubblicazioni sugli effetti positivi del MDB nella terapia oncologica in una serie di neoplasie. In questo contesto, concezione e logica terapeutica, si inserisce l’innovativo criterio clinico d’impiego della vitaminologia , che dal suo ruolo originale biochimico vitale passa nel MDB a quello terapeutico razionale volto a realizzare l’equilibrio biologico mantenendo costante il rapporto tra materia vivente e contenuto energetico

Ho documentato nel libro, come esista ormai da decenni un monopolio dell’informazione gestito dal Nuovo Ordine Mondiale, per cui principi attivi, concezioni terapeutiche di cure antitumorali e antinfettive delle quali è ampiamente documentata la razionalità e l’efficacia, non solo sono ignorati e censurati dalla mafia globalista, ma oggetto di una grave, continuativa ossessiva disinformazione e falsificazione come recentemente verificatosi per la gestione del Covid.

Con la loro tipica ipocrisia e atavica perfidia, i signori del globalismo cercano ogni pretesto per censurare, diffamare, delegittimare, quanto contrasta i loro piani e interessi. I media mainstream, insuperabili campioni di piaggeria e servilismo, instancabili ed esagitati operatori della macchina del fango, da oltre 26 anni stanno inutilmente cercando di seppellire il MDB sotto una valanga di disinformazioni, falsificazioni, mistificazioni, con rabbia, livore e odio crescenti ma impotenti.

Viviamo nel tempo dell’inganno globale, della manipolazione mentale, della colonizzazione delle coscienze e conoscenze, dell’ecclissi della civiltà, dell’oscuramento dei valori morali, della perdita della Fede profetizzato da George Orwell.

Perché esiste la chirurgia oncologica

E’ sufficiente, per affrancarsi dai condizionamenti dei mainstream, degli imbonitori del potere e dai falsari al servizio del pensiero unico degenerato e degenerante, “politicamente corretto”, riflettere su semplici e significative verità. Se la chemio-radioterapia e se i protocolli oncologici fossero veramente efficaci, in grado di guarire il tumore, la chirurgia oncologica non esisterebbe.

Essa al contrario è sempre più radicale, estesa, si privilegia un’eradicazione chirurgica il più possibile completa, rispetto alla funzionalità e all’estetica. Non esiste in tutta la letteratura mondiale (tranne alcune forme di leucemia), alcun tumore guarito senza intervento chirurgico. Malgrado continui e trionfali annunci di spettacolari progressi ed eccezionali scoperte nella terapia del cancro, il tumore della mammella rimane oggi, in tutto il mondo, la prima causa assoluta di morte delle donne.

Nei tumori maligni cerebrali come astrocitomi anaplastici, glioblastomi, la sopravvivenza oscilla tra i 15 e i 18 mesi. Questo per il persistere di concezioni terapeutiche obsolete e tossiche, scarsamente efficaci, lontane dalle evidenze scientifiche, ma attigue alla logica esasperata del profitto. Imposte da sistemi politici corrotti, globalmente coordinati e collegati dall’élite globalista che impone scelte terapeutiche autoritarie.

Il ruolo dell’opinione pubblica

Questa dittatura terapeutica si può tanto più facilmente realizzare e consolidare, quanto più un’opinione pubblica è rassegnata, inerte, distratta, imbelle, incolta, ininfluente, disattenta, vile e corrotta, e pertanto plagiabile dai centri di potere che possono irretirla e asservirla ai propri interessi. Tanto più basso è il livello intellettuale, infimo quello morale, povero quello culturale, svilita la dignità, debole il sentimento di comune appartenenza ad una nazione, tradizione, storia, sensibilità, lingua, spiritualità, cultura, tanto maggiore è il rischio di servire ben dissimulati interessi.

Per la gestione del potere è determinante il controllo di tutto quanto concorre a formare le coscienze, la mentalità, i costumi, il carattere, la cultura dei popoli. La pianificazione di un progressivo decadimento morale, spirituale, culturale, basato sul sovvertimento delle leggi naturali, sull’inquinamento delle coscienze, sulla perversione dell’arte, sulla mistificazione della cultura, è da tempo un chiaro obiettivo strategico.

Le nostre origini latine, culturali greco-romane, hanno creato le basi razionali, logiche del nostro pensiero, il cristianesimo le ha sublimate con la coscienza illuminata dalla fede e profondamente coerente con le verità congenite nel nostro io, con la nostra civiltà, la nostra storia millenaria. Tentare di sovvertire, scardinare, sostituire questi valori costituisce ad un tempo stesso il fine ultimo e inconfessabile, dissimulato e mortale di un disegno che rappresenta l’infimo grado di perversione e degradazione morale cui può decadere l’uomo.

E il ruolo dell’informazione libera, aperta

Questo disegno può realizzarsi solo attraverso un controllo capillare dell’informazione, della politica, della magistratura della cultura, della scuola, della scienza, tendendo a creare un’immagine distorta dei valori autentici dell’esistenza, degradando l’uomo a bestia senza sentimenti, disorientato, frustrato, insicuro, rappresentando ogni perversione, ogni degradazione, ogni abbrutimento come progresso e conquista di civiltà.

E’ un disegno abilmente dissimulato, finemente congegnato, immorale nei suoi mezzi e finalità, satanico nella sua perfetta capacità di falsificazione, farisaico nella sua ipocrisia. Il fine ultimo è, un nuovo ordine totalitario, un potere assoluto, conseguito attraverso l’oscuramento delle coscienze, l’eclissi della civiltà, il tramonto di una concezione spirituale, morale della vita, la perdita della fede, la separazione dell’uomo da Dio.

Questo disegno è realizzato attraverso una continua disinformazione, disarticolazione, immiserimento e abbrutimento del pensiero umano, portando un’umanità senza valori e senza Dio ad un continuo stato di paura e insicurezza, ad uno scetticismo inerte e rassegnato, ad una visione egoistica, limitata, materialista, disperata dell’esistenza, ridotta alla soddisfazione di bisogni reali o indotti, di esigenze create da un consumismo insaziabile e meschino.

La medicina non è un mestiere come un altro

In questo contesto il tentativo di ridurre la più nobile, elevata, spirituale delle scienze, la medicina, a puro mestiere, a impiego da sottoporre alla dipendenza di istituzioni asservite. L’obiettivo non è più la salute, il benessere, la vita dell’uomo, la sacralità dell’esistenza, con gli affetti che la circondano, ma una gestione centralizzata, verticistica, burocratica, succube del profitto.

La gestione della salute rientra nella pianificazione in corso di un ordine mondiale dominato da un’oligarchia criminale e paranoica, che nulla ha imparato dalla Storia, che ha solo cercato di falsificare. Un potere globale su queste basi e con questi mezzi , se pure (difficilmente) si realizzerà, non potrà che essere effimero, per la totale assenza di valori, perché male assoluto, e livello infimo di umana degradazione.

Ho denunciato nel libro questo grave e sottovalutato, imminente pericolo e ho evidenziato come l’ordine, la funzionalità, gli equilibri vitali della biologia umana nei loro aspetti essenziali sono chiari, comprensibili, studiati dalla fisiologia.

In ogni patologia è essenziale individuare gli obiettivi strategici, che nel cancro sono le proprietà proliferative e invasive delle cellule tumorali e mutagene nelle fasi adattative e costitutive. E’ un‘evidenza scientifica matematicamente documentata, che la proliferazione e disseminazione delle cellule tumorali, si basa (in rapporto dose-dipendente) sulla loro capacità di recepire, utilizzare, metabolizzare, (mediante la loro espressione recettoriale), le molecole dell’asse mitogeno-proliferativo GH-PRL-GF (ormone della crescita, prolattina, fattori di crescita GH- correlati e dipendenti).

Le cellule tumorali evadono ogni misura terapeutica

Da ciò l’impiego ovvio, logico e razionale della loro inibizione in funzione antitumorale dei componenti del MDB. E’ un’evidenza scientifica incontestabile e certificata anche il dato di fatto che le cellule tumorali evadono progressivamente, senza eccezioni, ogni misura terapeutica, chemio-radio eccetera, medianti mutazioni, cambiando, selezionando e trattenendo in una continua progressione la resistenza a ogni misura terapeutica, divenendo chemio-radio-immuno-ormono resistenti.

In letteratura decine di migliaia di pubblicazioni reperibili da chiunque sulle banche dati biomediche, certificano che componenti del MDB come la soluzione di retinoidi in vitamina E, Vitamine D, C, Melatonina idrosolubile, contrastano il percorso mutageno delle cellule neoplastiche, attivando al tempo stesso un potenziamento dell’immunità e un effetto antitossico e antiossidante.

La mancata valorizzazione nei protocolli oncologici delle evidenze scientifiche del MDB, consente oggi all’oncologia un controllo solo temporaneo, transitorio del cancro e conseguentemente la necessità dell’exeresi chirurgica per eradicarlo.

Per il Prof. Luigi Di Bella curare razionalmente il cancro significava conoscere e comprendere l’ammalato nella sua unità psicofisica e fisiopatologica, considerando la localizzazione neoplastica come la massima concentrazione cellulare temporo-spaziale di una malattia potenzialmente sistemica.

La terapia biologica dei tumori

Se l’asse terapeutico razionale si basa sulle evidenze scientifiche e su valori etici, deve ormai decisamente spostarsi dai paradigmi chemioterapici citoriduttivi-citotssici al MDB, legato alla sacralità delle vita, ai concetti informatori razionali-fisiologici della “terapia biologica dei tumori” termine che il Prof. Di Bella coniò e usò per primo. Anche in questo, antesignano di una innovativa strategia oncoterapica. Dalla comparsa del MDB esistono pertanto due tipi di oncologia:

  1. Il MDB, che può essere definito concettualmente antropocentrico nel senso scientifico, filosofico, etico e psicologico ,cristiano del termine. Considera e cura il portatore del tumore, non il tumore come entità estrapolata da un’inscindibile unità biologica e spirituale.
  2. La tradizionale oncologia citotossica-citolitica che possiamo definire cancerocentrica, che rivolge e concentra l’attenzione diagnostica e terapeutica sul tumore, per la quale il paziente è semplicemente il portatore occasionale del suo tumore, per cui il trattamento non può conseguentemente che essere la distruzione di quell’aggregato cellulare definito tumore, non delle molteplici cause che ne hanno consentito e prodotto insorgenza, proliferazione progressione, disseminazione e potenziale ripresa.

Il motivo della formulazione da parte del Prof. Luigi Di Bella di una nuova terapia antitumorale biologica, fisiologica (MDB), risiede nella sua piena, motivata e sperimentata consapevolezza dell’incapacità e inadeguatezza degli attuali paradigmi di ricerca e terapia a dare una soluzione definitiva al problema cancro.

Così in sintesi il Prof. Di Bella ha enunciato il suo pensiero scientifico e la sua concezione terapeutica:

“E’ essenziale, più che l’inattuabile e immaginaria uccisione di tutti gli elementi neoplastici, la realizzazione di tutte le condizioni, note, possibili e non dannose, atte a ostacolarne lo sviluppo, fino alla morte per apoptosi, soprattutto attraverso l’intergioco fra i numerosi fattori di crescita”…

“L’essenziale sta nell’attivare tutti gli inibitori dei noti fattori di crescita alle dosi e con tempestività e tempi opportuni. Il protocollo MDB è nato in quest’atmosfera, quella della vita e non dell’intossicazione e morte delle cellule. Un metodo che asseconda o esalta le reazioni vitali, senza ricercare con precisione statistica le dosi più opportune per uccidere… Si deve considerare il cancro una forma di vita, potente, prepotente, parassitaria, anarchica…

Non esiste né esisterà alcun trattamento chemioterapico citotossico (né monoterapia), in grado di guarire un tumore solido, ma unicamente un Metodo, una multiterapia razionale e biologica, un complesso di sostanze sinergiche e fattorialmente interattive, singolarmente dotate di attività antitumorale atossica, che sequenzialmente o contemporaneamente agiscano centripetamente sulla miriade di reazioni biologiche della vita tumorale, riconducendo gradualmente alla normalità le reazioni vitali deviate dal cancro”.

Da qui è venuta non una sostanza, ma un metodo per la prevenzione e cura del cancro. Contrariamente alla disinformazione ampiamente diffusa dalla propaganda dei circoli di potere, il Metodo Di Bella (MDB) antitumorale, non è pertanto ”alternativo” nell’accezione comune del termine, ma rappresenta l’integrazione razionale delle conoscenze mediche definitivamente acquisite e delle emergenti evidenze scientifiche in una clinica affrancata da inquinamenti speculativo- commerciali per riportare la scienza medica dall’ attuale deriva commerciale e speculativa all’antica dignità etica, ippocratica, spirituale, di Via che attraverso la Verità, porta alla Vita.

Dott. Giuseppe Di Bella