Droga, controlli dal Pigneto all’Eur: sequestrata pasticca yaba
9 finiscono in manette (2 cittadini romani e 7 stranieri): tutti in attesa del rito direttissimo
I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, con decine di militari, in abiti civili e in divisa, con l’ausilio di unità cinofile addestrate alla ricerca di sostanze stupefacenti, sono stati impiegati in una massiccia operazione di controllo finalizzata ad arginare lo smercio di droga in alcuni dei quadranti della Città più sensibili a questo tipo di fenomeno quali il Pigneto, Trastevere, San Lorenzo, Eur e Torpignattara.
Il bilancio parla di 9 pusher arrestati, quasi 2 chili di droga sequestrata, tra marijuana ed eroina, un centinaio di pasticche di “yaba” ed ecstasy. Circa mille euro invece è il denaro contante sequestrato dai Carabinieri, trovato nelle disponibilità dei pusher e probabile provento della loro attività illecita, mentre sette sono stati gli acquirenti identificati e segnalati alla competente autorità, in qualità di consumatori abituali di droghe.
In manette sono finiti due romani e sette cittadini stranieri, (due cittadini marocchini, due della Guinea, uno del Senegal, uno del Gambia ed uno del Bangladesh), perlopiù già noti alle Forze dell’Ordine e di età compresa trai 20 ed i 39 anni. Tra i numerosi arresti dei Carabinieri spicca in particolare quello effettuato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro che, in via Labico, hanno arrestato un cittadino del Bangladesh di 30 anni, con precedenti, il quale a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 9 grammi di eroina, un centinaio di pasticche di yaba, definita la droga della pazzia, a causa dei suoi effetti, e 675 euro in denaro contante, tutto sequestrato. Il giovane dopo l’arresto è stato associato al carcere di Regina Coeli.
Gli altri otto pusher arrestati dai Carabinieri sono stati accompagnati in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Tutti dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.