Due poliziotti brutalmente aggrediti a Roma, taser in dotazione alle forze di polizia in 18 città
La strada per giungere all’adozione del taser è stata lunga e non senza difficoltà
“Ieri a Roma due colleghi delle volanti sono stati brutalmente aggrediti da due malviventi. Il primo si è beccato un violento pugno in pieno volto, al secondo uno spaccaitore ha provocato la frattura di una mano. Violenze sempre più diffuse e per le quali nessuno paga. Speriamo che il taser, da oggi, metta fine a questa infinita conta di feriti”.
Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
Il taser distribuito alle Forze di Polizia
Da oggi alle Forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sarà distribuito il taser, 4.482 armi ad impulso elettrico saranno impiegate dagli equipaggi nei servizi di prevenzione generale e pronto intervento in 18 città.
Il taser, chiamato anche pistola elettrica o storditore elettrico, è un dispositivo classificato come arma non letale che fa uso dell’elettricità per impedire il movimento del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli.
Speriamo il taser metta fine alle violenze
“Finalmente saremo messi in condizione di operare in sicurezza evitando il contatto fisico e reazioni spropositate come avvenuto ieri a Roma nei confronti dei due colleghi a cui giunge tutta la solidarietà del Mosap”, ha affermato Conestà.
E’ “un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio”, ha commentato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
“Grazie all’adozione del dispositivo, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo”, ha detto Lamorgese. La strada per giungere all’adozione del taser è stata lunga e non senza difficoltà. L’inizio del lungo cammino è datato nel 2014.