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È APPENA SUCCESSO – Nuova foto inviata dalla NASA, “C’è vita su Giove!”: ma nasconde un’anomalia inquietante | Ecco cosa c’è sulla montagna

Giove - Romait.it

Giove - Fonte www.pexels.com - Romait.it

Secondo delle scoperte della NASA pare che su Giove ci sia la vita! Le foto non lasciano più alcun dubbio. 

L’uomo è sempre stato affascinato dal cielo fin dai tempi antichi. Tra i primi astronomi ci furono i Greci, i quali si vantarono delle scoperte di Talete di Mileto. A quest’ultimo gli fu attribuita la divisione dell’anno in 4 stagioni e 365 giorni e a seguire la previsione dei solstizi ed equinozi.

Un grande contributo è stato dato nel 500 da Galileo Galilei con la Tesi Copernicana che consisteva nel mettere al centro del sistema il Sole e tutti i pianeti, compresa la Terra, gli ruotavano attorno. Dato che la Chiesa non voleva abbandonare la Teoria Geocentrica, lo costrinsero ad abiurare. Nonostante tutto alla fine la Scienza ha progredito senza sosta.

Si raggiunse un traguardo strepitoso il 21 luglio 1969 con il primo uomo, Armstrong, sulla Luna! A partire da questa data esplorare lo spazio è stato sempre più semplice. Attualmente è la National Aeronautics and Space Administration (NASA) che si occupa della ricerca aerospaziale.

A tal proposito in queste ore sul sito geopop.it è stata pubblicata una notizia a dir poco sensazionale! Stavolta al centro dell’attenzione c’è Giove, il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole. Sarà stata scoperta una forma di vita? Andiamo subito a scoprirlo.

Scoperta inimmaginabile della NASA

Giove ha dei satelliti naturali e attualmente sono stati individuati 95. Tra questi c’è Io con oltre 400 vulcani attivi, scoperto nel 1610 da Galileo Galilei con il telescopio e da allora è stato oggetto di studio degli scienziati. La NASA ha inviato sul pianeta la sonda Juno che ha perlustrato la superficie da cima a fondo.

Con una ricostruzione 3D gli ingegneri più bravi sono stati in grado di ricavare delle immagini dettagliate mediante l’ausilio di una fotocamera ad altissima risoluzione installata a bordo della sonda spaziale. La scoperta fatta ha lasciato tutti a bocca aperta.

Foto della NASA - Romait.it
Foto della NASA – Fonte www.geopop.it – Romait.it

Immagini in 3D del risultato di fenomeni naturali

In poche parole è stata ripresa per filo e per segno la morfologia di Steeple Mountain, ovvero la “montagna campanile”. Alta tra i 5 e i 7 km, gli scienziati sostengono che la sua origine possa derivare da un’intensa attività vulcanica tipica del satellite. Dato sconcertante dal momento che Io ha delle dimensioni poco superiori rispetto a quelle della Luna.

Tuttavia ci sono ancora tante domande che non hanno ancora avuto risposta sulla Steeple Mountain. Come se non bastasse, è stato individuato un lago di lava, LoklPatera, dal diametro di 202 km che rappresenta una manifestazione dell’attività vulcanica unica nel suo genere.