E’ arrivato il freddo a Roma, viviamolo con l’aiuto della poesia
“E quando è cotta e messa sul tagliere, la mamma dice: A tavola ch’è pronta! E prende il filo e mentre taglia, conta quanti ne vede a tavola sedere”
"Giunge l'inverno. Splendido dettato mi dan le foglie lente, vestite di giallo e di silenzio. Sono un libro di neve, una mano spaziosa, una prateria, un circolo che attende. Appartengo alla terra e al suo inverno." Così, Pablo Neruda, comincia il suo "Inverno" in versi. Considerando le temperature di questi ultimi giorni, mi piace vivere questo momento dell'anno dipingendolo di poesia, per condividerne l'essenza. Questo può forse aiutarci ad assorbire meglio l'impatto con il maltempo, tenendo conto di ciò che preannunciano le previsioni meteo. Per le prossime ore infatti, si annunciano sul Lazio, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale. Nella zona orientale e meridionale della regione, sono in arrivo nevicate al di sopra degli 800/1000 metri. Si prevedono inoltre venti forti, fino a livello di burrasca, con possibili mareggiate lungo le coste esposte, specie nell'area settentrionale.Informiamo che la criticità per Roma, è limitata alla zona "Aniene". Per informazioni o maggiori chiarimenti, si può contattare la sala operativa dell'Ufficio Protezione di Roma Capitale al numero 800854854, oppure, 06 67109200. Sempre augurandoci, com'è normale, che tutto resti sotto controllo, chissà che non si riesca ad organizzare un programmino simpatico in famiglia, tra amici, con la compagnia che amiamo. Quando piove, ad esempio, specialmente in inverno e quando fa freddo, la polenta è particolarmente buona. Anche questo può trasformarsi in un momento poetico. Leggete un po' cosa scrive Renzo Pezzani: "E quando è cotta e messa sul tagliere, la mamma dice: A tavola ch'è pronta! E prende il filo e mentre taglia, conta quanti ne vede a tavola sedere. Né il cuor guidò giammai mano più attenta, di questa che spartisce la polenta".