E dopo il rave a Valentano una bella gita a Talamone, vista mare naturalmente
Accampamento e un tuffo nelle acque cristalline del mare, in santa pace, dopo il rave di Valentano. Si può volere di più dalla vita?
Dove sono andati a finire i reduci del rave party di Valentano, il piccolo comune in provincia di Viterbo, a due passi dal Lago di Bolsena e dal confine con la Toscana? Uno dei fatti che ha animato le cronache di ferragosto, il rave che ha visto confluire a Valentano intorno alle 10 mila persone, arrivate dall’Italia e dall’estero per una no stop tra musica e droghe. Un raduno ovviamente non autorizzato che in un periodo di rischio contagi ha inciso ancora di più sulla gravità dell’accaduto.
Non solo una comunità di “figli di rave”
Andando oltre i fatti di Valentano, che riportano anche il decesso di un ragazzo, il cui corpo è stato trovato nelle acque del piccolo Lago di Mezzano, vicino al luogo del rave (il comune è lo stesso) e sulla cui morte è stata aperta un’inchiesta, una breve riflessione la facciamo sui 10 mila arditi che hanno ballato e consumato additivi sotto il sole di mezz’agosto. Dove sono andati a finire? Nei Comuni limitrofi arrivano segnalazioni di giovani reduci che si muovono per il paese. A Manciano (Grosseto) alcuni testimoni hanno raccontato di 8 ragazzi nudi che hanno fatto spesa in un supermercato, in tutta naturalezza.
Le segnalazioni dei cittadini e la legge a chi sì e a chi no
Ma altre segnalazioni sono arrivate. Chi ha lamentato la disparità di trattamento nel rispetto delle regole, soprattutto riguardo alle disposizioni anti Covid. E chi ha parlato anche di furti e danneggiamenti vari.
E’ l’argomento che brucia di più. E che può incattivire anche quei cittadini pacifici che non fanno storie di fronte a provvedimenti pur severi. Perché dovrei seguire le regole e perché accettare una sanzione quando migliaia di persone vengono lasciate libere di violare le regole e di andarsene in giro accampandosi dove preferiscono. E tutto questo dopo aver occupato abusivamente e danneggiato un terreno privato. Dopo aver creato un assembramento di enormi proporzioni e spacciato droghe.
Le immagini di questa beve riflessione arrivano da Talamone, uno dei più bei comuni della costa Toscana, in provincia di Grosseto, non lontano dalla regione Lazio. Un nostro lettore ce le ha mandate stamattina. Un accampamento, vista mare naturalmente e un bel tuffo nelle acque cristalline del mare. Per alcuni reduci da Valentano arriva finalmente una santa pace, dopo tanti scossoni durante il rave party. Si può volere di più dalla vita?
Mauro D’Ambrogio