Prima pagina » Ambiente » È il borgo più VECCHIO di Roma e nessuno lo sapeva | Organizza una gita qui e ti innamorerai, meglio a fine mese

È il borgo più VECCHIO di Roma e nessuno lo sapeva | Organizza una gita qui e ti innamorerai, meglio a fine mese

Borgo romano - Romait.it

Borgo romano - Fonte Instagram @filo.ph - Romait.it

Tra i tanti borghi del Lazio uno è noto perché è considerato il più vecchio. Andiamo a scoprire di quale si tratta.

Roma da un punto di vista gastronomico è una delle mete più ambite perché propone piatti con ingredienti semplici, ma di grande qualità. Chi ama i piaceri della tavola sicuramente approfitterà delle pause tra una visita e l’altra per sedersi a tavola e ordinare le pietanze più note. Tra i primi, per esempio, devono essere assaporati la gricia, la cacio e pepe e l’amatriciana.

La Caput Mundi del passato offre anche altro senza escludere nessuno. Chi è assetato di conoscenza avrà tanto da ammirare camminando per le strade della città. La meta prediletta è senza dubbio il Colosseo e a seguire la Basilica di San Pietro.

Inoltre in vista di alcuni ricorrenze si organizzano degli eventi in modo da proporre di tutto e di più non solo ai residenti, ma anche a coloro che organizzano qualche giorno nella capitale italiana.

Se ami stare a contatto con la natura ed essere catapultato in una realtà lontana dalla tua allora puoi recarti nei borghi caratteristici del posto. Uno in particolare, come è stato riportato sul sito lazionascosto.it, è famoso per essere il più antico in assoluto.

Organizza una visita in questo magnifico borgo

Si trova nei pressi di Palombara Sabina e nel corso del tempo il territorio diventò proprietà della famiglia Savelli. Si dice che il tempo si sia fermato il 24 aprile del 1901. Il motivo? Fu distrutto da una scossa di terremoto con epicentro a Montelibretti e all’ottavo grado della Scala Mercalli.

Oggi si può ammirare un’alta cinta muraria e 3 torri circolari di un vecchio castello. Non molto distante dalla struttura medievale si possono ammirare le mura di una Chiesa che si trova a Sud della piazzetta centrale. Spostandoci più verso l’esterno, possiamo ammirare le rovine della Chiesa di San Giovanni Evangelista che fu costruita nel 1322.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ferruccio Antonucci (@ferruccio_bb8)

Una realtà immersa nella natura e non solo

Stiamo parlando del borgo Stazzano Vecchio, ovvero uno di quelli abbandonati e affascinanti allo stesso tempo. Situato tra le colline, a sud-est c’è il Monte Gennaro mentre sul lato opposto c’è il Monte Soratte. Nonostante la natura sia più viva che mai, l’aggettivo vecchio fa capire che si tratta di una realtà stracolma di rovine medievali priva di presenza umana.

È distante pochi chilometri da Roma, ma non tutti conoscono Stazzano Vecchio. A causa del terremoto tante sono state le persone che decisero di andare via e da allora la situazione non è per niente cambiata. Per via dell’assenza dell’uomo quando si organizza una visita bisogna prestare la massima attenzione…la natura ha ormai preso il sopravvento.