E’ morto Gianluca Vialli, aveva 58 anni
Dopo la scomparsa di Pelé e Mihajlovic un altro grave lutto nel mondo del calcio
A soli 58 anni è morto a Londra Gianluca Vialli, ex calciatore di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. Pochi giorni dopo la scomparsa di Pelé e Mihajlovic un altro grave lutto nel mondo del calcio. La recrudescenza della malattia che ha colpito l’ex attaccante lombardo, nelle ultime settimane lo ha costretto a lasciare lo staff della nazionale di calcio, di cui faceva parte. Non è riuscito a vincere la battaglia contro il male che è tornato ad infierire sul suo corpo, un tumore al pancreas manifestato nel 2017. Con Vialli ci lascia uno dei calciatori più rappresentativi e vincenti del panorama italiano.
Sospese gli impegni con la Nazionale per affrontare e curare meglio la malattia
Gianluca Vialli ha annunciato la decisione di sospendere tutti i suoi impegni presenti e futuri come capodelegazione della Nazionale italiana per curare il tumore al pancreas. Era il 14 dicembre 2022.
“Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al piu’ presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”. Così Gianluca Vialli comunicò la sua decisione di interrompere la collaborazione professionale con la Nazionale azzurra.
Un minuto di raccoglimento sui campi da gioco
Per ricordare l’ex bomber sarà osservato un minuto di raccoglimento prima di tutte le gare di campionato in programma nel fine settimana. Lo ha deciso la Figc.