Edilizia e NCC, due importanti temi al vaglio del Campidoglio
Unanime la voce degli interlocutori del Campidoglio: dopo le parole, i fatti
Due importanti temi al vaglio del Campidoglio: edilizia e NCC, noleggio con conducente.
UN INCOTRO INTERLOCUTORIO. Per quanto riguarda l’edilizia, e in particolare la crisi dell’edilizia, si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e gli assessori Paolo Masini, Giovanni Caudo e Guido Improta. Un incontro che i segretari confederali – Stanziale, Rigucci e Calcagno per la Cgil, Cisl e Uil di Roma e i tre segretari generali di categoria, Guerci, Federiconi e Pallotta per la Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil – hanno definito “interlocutorio”. Al quale, però, sperano seguano “risposte immediate per far risollevare un settore che prima della crisi era il settore trainante dell'economia romana con un Pil del 30 %”. E invece, “sono 30 mila gli operai che hanno perso il posto di lavoro in 4 anni” – continuano i sindacalisti.
Dopo la conferenza stampa del 21 marzo, dal nome ‘Cambiare Passo’ – in occasione della quale era stato presentato un documento congiunto alle Associazioni imprenditoriali delle costruzioni ed agli ordini professionali del mondo della progettazione, con l’obiettivo di mettere le istituzioni di fronte alle loro responsabilità – secondo i sindacati, quello di ieri è stato “un passo in avanti, che deve essere un inizio di un tavolo permanente per il rilancio dell'edilizia romana”.
NCC, DOPO LE PAROLE I FATTI. Sul fronte NCC, i rappresentanti della categoria, al termine di un incontro con Guido Improta, hanno dichiarato che “l’assessore ha garantito la disponibilità a rivedere in settimana la delibera comunale che prevedeva norme restrittive e gravemente penalizzanti sugli NCC”. A spiegarlo, in particolare, Giuseppe Rapetti, coordinatore regionale Cna NCC, che aggiunge: “Improta ci ha formalmente invitato a partecipare al tavolo e Cna NCC, insieme alle altre associazioni di categoria più rappresentative, farà di tutto per tutelare le imprese del territorio e per combattere il vero abusivismo che penalizza gli operatori onesti, prendendo parte attivamente alla redazione del documento”. Ma alle parole devono seguire i fatti, e i rappresentati NCC dichiarano di “vigilare” affinché questo avvenga.