Eduscopio 2024: ecco le migliori scuole superiori di Roma
I licei della Capitale vedono poche sorprese ai vertici. Il Visconti, in piazza del Collegio Romano, la scuola più antica d’Italia, mantiene il primo posto
Roma torna sotto i riflettori del mondo scolastico con la nuova classifica Eduscopio 2024, curata dalla Fondazione Agnelli, che come ogni anno aiuta le famiglie italiane nella scelta delle scuole superiori più adatte. Con top ten attese e qualche sorpresa, l’edizione di quest’anno presenta rientri illustri, nuove entrate e cadute clamorose, mostrando l’evoluzione degli istituti romani in termini di preparazione agli studi universitari e al lavoro.
Licei Classici: Visconti e Mamiani restano al Top, il Virgilio ritorna
I licei classici della Capitale vedono poche sorprese ai vertici. Il Visconti, situato in piazza del Collegio Romano e noto come la scuola più antica d’Italia, mantiene il primo posto, seguito dal prestigioso Mamiani di Prati.
A movimentare la classifica ci pensa il Tasso, che dopo il cambio di presidenza risale al terzo posto dal sesto dello scorso anno. L’istituto di via Sicilia, reduce da polemiche legate ai 5 in condotta assegnati agli studenti che occuparono la scuola, sembra aver ritrovato slancio sotto la guida della nuova preside Gemma Stornelli. Anche il Tacito di Prati guadagna terreno, passando dall’ottavo al quarto posto.
Tra chi perde posizioni, spiccano il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, sceso dal terzo al sesto posto, e il Giulio Cesare, che scivola dal quinto al settimo. Un gradito ritorno è quello del Virgilio, che dopo l’assenza del 2023 rientra nella top ten, piazzandosi al decimo posto.
Licei Scientifici: Righi e Cavour sempre imbattibili
Nella classifica dei licei scientifici, le prime due posizioni restano saldamente occupate dal Righi e dal Cavour, istituzioni storiche della formazione scientifica romana. Tuttavia, l’uscita del Morgagni, che nel 2023 era terzo, scuote il panorama. A sostituirlo è l’Aristotele, che guadagna due posizioni rispetto all’anno scorso.
Il Peano sale in quarta posizione e il San Giovanni Battista fa il suo debutto al quinto posto. Tra le new entry, anche il Cannizzaro, che rimpiazza il Renzo Levi della Comunità Ebraica, mentre l’Avogadro perde terreno, scivolando all’ottavo posto.
Licei delle Scienze Umane e Linguistici: rivoluzioni e conferme
Cambiamenti significativi si registrano nei licei delle scienze umane, dove il Margherita di Savoia conquista il primo posto, scalzando il Giordano Bruno, crollato dalla vetta alla settima posizione. Balzo in avanti per il Machiavelli, che dal decimo posto raggiunge il quarto.
I licei linguistici vedono invece una classifica stabile. L’Amaldi di Tor Bella Monaca si conferma primo, rappresentando un’eccellenza nella periferia romana. Seguono il Renzo Levi e il Tacito, rispettivamente al secondo e terzo posto.
Licei Artistici e Istituti Tecnici: diversi obiettivi, stessa eccellenza
Nei licei artistici, il Sant’Orsola (piazza Bologna) mantiene il primato, seguito dal Caravaggio (Tormarancia) e dal Caravillani (zona Villa Pamphilj). Per gli istituti tecnici, il Cristoforo Colombo e il Boaga si distinguono per la preparazione universitaria, mentre il Leonardo da Vinci (zona Cavour) e il Giorgi-Woolf (Prenestino-Labicano) si fanno notare per l’alto indice di occupazione dei diplomati.
La guida Eduscopio 2024 conferma la vitalità del panorama scolastico romano, ma sottolinea anche la necessità di valutare attentamente gli obiettivi formativi. Licei e istituti tecnici offrono percorsi diversificati, tra chi punta a eccellere negli studi universitari e chi guarda al rapido ingresso nel mondo del lavoro. Con scuole blasonate che mantengono la loro posizione e istituti emergenti che scalano la classifica, Roma dimostra ancora una volta di essere un centro di eccellenza educativa in grado di adattarsi alle esigenze di studenti e famiglie.