“El Pueblo Unido”, al Teatro Tor Bella Monaca gli Inti-Illimani Historicos in concerto
Una tre giorni di appuntamenti per ricordare il colpo di Stato in Cile del 1973, che culmineranno con il concerto nell’arena esterna del teatro
Nel 2023 ricorre il Cinquantesimo anniversario del Golpe che cambiò per sempre la vita politica, e non solo, del Cile. Il Teatro Tor Bella Monaca, parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura, ed Helikonia, da sempre attenti a promuovere eventi di grande spessore culturale, organizzano una tre giorni di appuntamenti per ricordare questo tragico evento.
L’ideazione degli eventi dedicati al Cile, ricchi di proiezioni di film, e il grande concerto degli Inti-Illimani Historicos sono la prova della sensibilità a una programmazione attenta alla memoria storica mondiale. Gli eventi vedono il Patrocinio dell’Ambasciata del Cile.
La storia, il colpo di Stato
L’11 settembre del 1973 membri delle forze armate lanciarono un attacco contro la Casa de la Moneda, il palazzo presidenziale occupato da Salvador Allende, e attuarono un colpo di stato con cui si instaurò la sanguinosa dittatura del generale Augusto Pinochet, che durò per 17 anni, fino all’11 marzo 1990. Un evento che mise fine all’esperienza politica di Unidad Popular e alla speranza di costruire un “socialismo cileno” non autoritario e nell’ambito della legalità costituzionale.
Assessore alla Cultura di Roma Capitale
“Il colpo di stato che l’11 settembre 1973 portò alla morte di Salvador Allende, e alla sospensione delle istituzioni democratiche cilene rappresentò un passaggio estremamente forte anche per la società italiana, che rimase profondamente scioccata dal buco nero di violenza e repressione che investì quel Paese. L’Italia si schierò risolutamente a favore delle persone che fuggivano e aprì le sue porte a tutti coloro che cercavano asilo.
A cinquant’anni di distanza vogliamo ricordare quel giorno e tutto quello che seguì; per non dimenticare e rendere omaggio a tutti coloro che lottarono per la libertà e la democrazia”. Così l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.
Si parte il 9 settembre con Il Cile Raccontato dal Cinema, una rassegna di quattro proiezioni che inizierà dalle ore 18.00 fino alle ore 24.00. Una maratona di film che ha l’intento di raccontarci questo meraviglioso Paese. “Santiago, Italia” di Nanni Moretti; “Cile – Il Mio Paese Immaginario” per la regia Patricio Guzmán; “Un bastardo e l’eredità di Pinochet” di Pepe Rovano, presentato in anteprima mondiale a Roma, e infine “Maglietta Rossa” di Mimmo Calopresti.
Riflettori puntati sull’Arena Estiva del Teatro Tor Bella Monaca il 10 e 11 settembre quando, alle ore 21.00, si esibirà una delle band musicali più interessanti che l’America Latina abbia prodotto: gli Inti-Illimani Historicos.
Direttore del Teatro Tor Bella Monaca
“È davvero un grande onore e una grande responsabilità per me avere ospiti gli Inti-Illimani Historicos in un giorno così importante per la storia del Cile e del Mondo. Un gruppo storico che avrebbe potuto ricordare questi eventi in ogni posto del mondo. Abbiamo condiviso, insieme a Filippo D’Alessio che dirige con me il teatro, la proposta di Helikonia di avere il gruppo nella nostra città, nel nostro teatro.
Sarà una serata indimenticabile con un unico obiettivo: quello di riflettere insieme, a distanza di mezzo secolo, su un evento storico che ebbe in tutto il mondo un impatto fortissimo, causando un mutamento sociale e culturale e mettendo in crisi la democrazia di quel paese” afferma il direttore del teatro Alessandro Benvenuti.
Inti-Illimani Historicos
“Sono felice di portare a Roma, in occasione di una data simbolicamente così importante, qual è il cinquantenario del colpo di Stato il Cile, il gruppo musicale più rappresentativo di quel Paese, gli Inti-Illimani Historicos e ringrazio i direttori del Teatro Tor Bella Monaca, per aver accettato con entusiasmo la proposta di ospitarli nella loro splendida Arena” afferma Valentino Saliola, il Presidente di Helikonia.
Il gruppo è nato nel 2004, per mano di tre esponenti storici degli Inti-Illimani – uno dei gruppi musicali più famosi al mondo, creato nel 1967 – Horacio Salinas (direttore musicale del gruppo dal 1968 e principale compositore di molte delle loro canzoni emblematiche), José Seves e Horacio Durán.
Proprio loro sono gli autori dei vinili storici, vere pietre miliari, che hanno segnato la lunga e fruttuosa vita del mitico gruppo, trascorsa, per diversi anni, in esilio in Italia. Gli Inti-Illimani Historicos, nei due concerti di Roma del 10 e 11 settembre, commemoreranno il golpe militare, Salvador Allende, Victor Jara e Pablo Neruda.
“Ringrazio il Teatro di Tor Bella Monaca, Helikonia per aver promosso un evento prezioso per ricordare una pagina di storia così importante. È nostra responsabilità valorizzare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria storica collettiva, anche attraverso l’arte e la cultura”, afferma la Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.
Ambasciata del Cile
“A nome dell’Ambasciata Cilena ringrazio l’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, il Presidente dell’Assemblea Capitolina, il Teatro Tor Bella Monaca ed Helikonia per quest’importante iniziativa volta a commemorare i cinquant’anni del colpo di stato in Cile. La solidarietà dell’Italia con il nostro Paese si è espressa dal giorno stesso, 11 settembre 1973, quando si è interrotto il processo democratico e il Cile è entrato in una spirale di odio e di violenza durata ben diciassette anni.
È fondamentale che le giovani generazioni non dimentichino e, in questo senso, le arti hanno avuto un ruolo fondamentale che continuano a svolgere”, dichiara Patricia Mayorga addetta stampa dell’Ambasciata cilena.
“Il Golpe del generale Augusto Pinochet pose fine allo stato democratico e alle garanzie dei diritti fondamentali. Mentre in tutto il mondo si celebrano i Cinquant’anni da quei giorni drammatici, gli Inti-Illimani Historicos, in un teatro della periferia romana, rappresentano la continuità storica e l’attualità del messaggio universale per la democrazia, attraverso la forza dell’arte e della musica” dichiara il Presidente della Globart, Roberto Grossi.
Programma
Sabato 9 settembre
ore 18 – sala piccola
Santiago, Italia
di Nanni Moretti
Italia | Francia | Cile – 2018 – documentario
Il film documentario racconta i mesi successivi al colpo di Stato in Cile del 1973 attraverso filmati d’archivio e interviste odierne ai protagonisti, concentrandosi particolarmente sul ruolo rivestito dall’ambasciata italiana a Santiago del Cile.
ore 20 – arena esterna
Cile – Il mio Paese immaginario
regia Patricio Guzmán
Francia | Cile – 2022 – distribuito da Zalab e Wonder
Ottobre 2019: una rivoluzione inaspettata, un tumulto sociale esplode per le strade di Santiago chiedendo più democrazia, una vita migliore, una nuova Costituzione. Con una prospettiva tutta al femminile, manifestanti, giornaliste, psicologhe, artiste, dottoresse, politologhe esperte e giovani politiche ci accompagnano nella protesta fino all’assemblea costituente per la riscrittura della costituzione nazionale.
ore 22 – arena esterna
Anteprima Nazionale
Un Bastardo e l’eredità di Pinochet
di Pepe Rovano
Cile – 2023 – documentario
Bastardo segue l’odissea del figlio di un poliziotto cileno, condannato per omicidio, mentre cerca di riparare il passato per non rimpiangere il suo futuro.
ore 24 – arena esterna
Maglietta rossa
di Mimmo Calopresti
Italia – 2009 – documentario
Film documentario che racconta la finale di Coppa Davis tra Italia e Cile del 18 dicembre 1976, quando Adriano Panatta scese in campo per affrontare il doppio con Paolo Bertolucci, indossando una maglietta rossa.
Domenica 10 e lunedì 11 settembre
ora 21 – arena esterna
El Pueblo Unido (1972/2023) – Cinquant’anni. Con gli Inti-Illimani Historicos.