Elezioni 25 settembre, esclusi e scartati dai partiti: ecco chi sono
Elezioni politiche 2022, scartati da partiti e movimenti: uomini e donne che non si vedranno riconfermati
Elezioni politiche del 25 settembre, le liste per le candidature nei collegi elettorali sono ormai ufficiali e quindi si può fare un bilancio anche di coloro che sono stati esclusi dalle scelte dei partiti, che hanno dovuto fare i conti con il taglio dei parlamentari e, dunque con un minor numero di posti a disposizione.
Il prossimo Parlamento è il primo nella storia repubblicana a essere formato da solo 600 eletti.
Elezioni 2022, gli esclusi (più o meno noti)
Ecco i nomi di coloro che non verranno riconfermati.
Nel Pd uno dei nomi illustri ad essere stato scartato è quello di Luca Lotti, ex ministro per lo Sport nel governo Gentiloni, fuori dalla festa in compagnia di Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato durante l’esecutivo Renzi e successivamente ministro dell’Istruzione nel governo Gentiloni.
Nel M5s vige la regola dei due mandati e che fanno abbondare gli esclusi noti, come Roberto Fico, presidente della Camera, che ormai li ha esauriti. Anche Virginia Raggi, dopo il suo mandato di cinque anni come sindaco di Roma e della sua precedente esperienza consiliare, ha chiuso con i mandati.
Un vero e proprio dibattito quello che si è aperto per l’espulsione deputata Giuditta Pini dalle liste dem nella sua regione, l’Emilia-Romagna. Pini è in Parlamento dal 2013. Su Twitter si definisce “Deputata pd della 17esima e 18esima legislatura. Modenese, credo ancora che la politica sia il modo migliore per cambiare il mondo”.
“Ieri notte è stato ufficializzata la mia esclusione dalle liste del PD. Questi anni di lavoro sono stati per me un onore. Ci tengo a ringraziarvi di cuore per l’ondata di affetto e di stima che mi ha travolto in questi giorni”.