Elezioni politiche 2022, trionfa il centrodestra, Meloni Premier in pectore
FdI primo partito col 26%, con Lega e FI l’alleanza ha il 44% dei consensi. Giorgia Meloni si avvia a essere il primo Capo del Governo donna
Le Politiche 2022 hanno visto il trionfo, largamente annunciato, della coalizione di centrodestra, che ha ottenuto all’incirca il 44% dei voti. Una vittoria trainata da Fratelli d’Italia, primo partito col 26% circa, il cui Presidente Giorgia Meloni si avvia a essere il nuovo Premier. Sempre se si esclude il “partito dell’astensione”, che come ampiamente preconizzato è il vero dominatore della tornata elettorale.
I risultati delle Politiche 2022
Per una volta, i sondaggi (e i sondaggisti) hanno azzeccato le previsioni. Cominciando da quella sull’affluenza, che in queste Politiche 2022 si è assestata sul 63,9% – il dato più basso di sempre, su cui tutti dovrebbero interrogarsi.
Soprattutto, però, le rilevazioni hanno colto il successo del centrodestra – e (più o meno) le sue dimensioni. L’alleanza FdI-Lega-Forza Italia-Noi Moderati è stata infatti premiata dal 44% circa dei votanti, che in virtù della legge elettorale vigente dovrebbero tradursi nella maggioranza assoluta in Parlamento. Anche se i numeri non sono sufficienti a cambiare la Costituzione senza dover passare per un referendum confermativo. Nel dettaglio, il Carroccio ha ottenuto il 9%, gli azzurri l’8% e i centristi lo 0,9% – tutti però largamente superati da Fratelli d’Italia, issatosi al 26%.
Per quanto concerne gli sfidanti, il blocco di centrosinistra è arrivato al 26%. Col Pd che è stato scelto dal 19% degli elettori, contro il 3,5% di Verdi-Sinistra, il 3% di +Europa e lo 0,5% di Impegno Civico.
Segue il M5S, che con uno sprint finale ha raggiunto il 15% dei voti (che sostanzialmente corrispondono alla platea dei percettori del RdC). E ha preceduto il Terzo Polo, fermatosi invece intorno al 7%.
Giorgia Meloni è il Premier in pectore
Con questi risultati, è pressoché certo che il nuovo Capo del Governo sarà la leader di FdI Giorgia Meloni. Una designazione osteggiata dalle élites internazionali (last but not least Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Ue), ma sancita dal popolo italiano. A cui, fino a prova contraria, la nostra Carta fondamentale assegna ancora la sovranità.
La Meloni sarà il primo Presidente del Consiglio donna nella storia d’Italia, anche se curiosamente tale primato non stuzzica i fanatici del politically correct. Troppo “distratti” dallo spauracchio di qualche (inesistente) allarme fascismo.
Al nuovo esecutivo e al Primo Ministro in pectore, come abbiamo sempre fatto in passato, facciamo i migliori auguri di buon lavoro. Perché alla fine, come sempre, l’unica cosa che conta è e deve essere solamente il bene dell’Italia e di tutti gli Italiani.