Eliseo Classica, si conclude con il conservatorio Santa Cecilia
Si comincia con Antonio Vivaldi si prosegue con Johann Sebastian Bach e Georg Friederich Haendel
La stagione concertistica del Conservatorio Santa Cecilia direttore Claudia Patanè, si conclude domenica 29 maggio 2016 ore 12.00 al Teatro Eliseo, con un programma all’insegna della musica barocca. I brani scelti sono alcune preziose pagine dei tre più grandi musicisti fra il 1600 e il 1700, due delle quali saranno interpretate da Sària Convertino e Gian Marco Ciampa, giovani, notevoli talenti del conservatorio.
Si comincia con Antonio Vivaldi (1678-1741), di cui ci sono pervenuti ben trecentoventinove concerti per strumento solista ed orchestra. Il Concerto per chitarra in re maggiore, scelto per l’occasione, è un capolavoro delicato e pieno di raffinata espressività, dal quale lo strumento solista emerge in tutta la sua gamma di armonie. La struttura dell’opera infatti è pensata appositamente per far sì che la chitarra riesca a distinguersi sempre, senza rischiare di essere “coperta” dall’orchestra.
Si può ammirare il talento dell’interprete nei numerosi passaggi virtuosistici (decisamente notevoli quelli nel terzo movimento) e godere dei fraseggi espressivi ed eloquenti nel Largo centrale, in cui il discorso melodico è interamente nelle mani del solista mentre una parte dell’orchestra accompagna semplicemente con note lunghe. Seguirà la trascrizione per fisarmonica del Concerto in la minore per violino e orchestra di Johannes Sebastian Bach (1685-1750).
Si tratta di uno dei brani più noti del compositore, contraddistinto da un andamento virtuosistico nel primo e terzo movimento, in cui lo strumento solista deve dimostrare una grande capacità tecnica e al tempo stesso una notevole espressività. Conclude uno dei celebri Concerti Grossi di George Handel (1685-1759), l’opera 6 numero 7. Il brano segue la ripartizione orchestrale tipicamente barocca, con il gruppo degli strumenti solisti (“concertino”) e quello rimanente della maggior parte degli strumenti (“ripieno”), confermando un equilibrio all’epoca perfettamente insito nella composizione musicale.
SARIA CONVERTINO Giovane concertista italiana, astro nascente della fisarmonica, come l’ha definita il critico Alfredo Gasponi, Saria Convertino è nata nel 1987 a Mottola in provincia di Taranto. Ha iniziato a studiare musica all’età di otto anni e si è laureata con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio Santa Cecilia sotto la guida del Prof. Massimiliano Pitocco. Ha conseguito il diploma Accademico di II livello in Fisarmonica nel 2011 col M° Pitocco (110 e lode) e nel 2014 il diploma accademico di II livello in Musica da Camera con il M° De Matteis (110 e Lode e Menzione d’Onore). Si è perfezionata con i Maestri: V. Semionov (Russia), O. Murray (Regno Unito), S. Hussong (Germania), Y. Shishkin (Russia), F. Angelis (Francia), M. Rantanen (Finlandia), Gianluca Pica (Italia), Alfred Melichar (Austria), Jacques Mornet (Francia). Oggi svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, ricevendo anche di numerosi riconoscimenti.
GIAN MARCO CIAMPA Nato a Roma nel 1990, dopo aver studiato con Maestri come Bruno Battisti d’Amario, Fabrizio Verile, Fernando Lepri e Celestino Dionisi, si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la Menzione d’Onore nella classe del M° Arturo Tallini presso il Conservatorio Santa Cecilia. Sin da bambino ha partecipato e vinto numerosi concorsi musicali internazionali e nazionali, tra cui il Concorso Internazionale “Niccolò Paganini” nel 2012, il prestigioso Concorso Europeo “Enrico Mercatali” che nel 2013 lo ha premiato con la Medaglia del Presidente della Repubblica e il terzo premio nel prestigiosissimo “Concorso Internazionale Michele Pittaluga” il cui Comitato scientifico gli assegna la “Chitarra d’oro” come miglior giovane talento. Fin da giovanissimo ha avviato un’intensa attività concertistica esibendosi in tutto il mondo
PROGRAMMA: Concerto per chitarra in re maggiore RV93 Antonio Vivaldi
Allegro – Largo – Allegro
Concerto per violino e orchestra in la minore BWV 1041 (nella versione per fisarmonica) Johann Sebastian Bach Allegro moderato – Andante – Allegro assai
Concerto Grosso in si bemolle maggiore, op.6 n.7 Georg Friederich Haendel: Largo – Allegro – Largo e piano – -Andante – Hornpipe