Emergenza abitativa a Roma: arriva il “contributo affitto” ai genitori e famiglie numerose
Il contributo affitto è indirizzato a genitori con figli nati nel 2023 o 2024, specialmente se con due o più figli minori o con figli con disabilità
Roma si trova oggi al centro di una crescente crisi abitativa. Con un aumento significativo delle famiglie in attesa di alloggi popolari e i costi di locazione che continuano a salire, la capitale italiana sta affrontando uno dei momenti più difficili. Nel 2023, le famiglie registrate in lista per una casa popolare sono salite a 18.608, rispetto alle 16.635 dell’anno precedente, secondo un’indagine della Caritas.
Aiutare le famiglie a pagare l’affitto
Il Comune di Roma ha risposto a questa crisi con un nuovo programma di assistenza finanziaria, reso possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Roma che ha donato 1 milione di euro. Il progetto, intitolato “Contributo affitto ai genitori e alle famiglie numerose”, mira a supportare specificamente i nuclei familiari vulnerabili a partire da ottobre 2024 fino a febbraio 2025.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso frustrazione per la mancanza di sostegno a livello nazionale, criticando il governo per il mancato rifinanziamento di fondi statali precedentemente disponibili per aiutare le famiglie a pagare l’affitto. “Prima c’era un fondo dello Stato per sostenere le famiglie in difficoltà con l’affitto, ora non c’è più”, ha dichiarato Gualtieri, sottolineando anche come l’amministrazione comunale abbia dovuto ereditare e risolvere le negligenze dei predecessori riguardo ai fondi fermi.
Per poter accedere al nuovo contributo, i nuclei familiari devono avere specifici requisiti: essere cittadini italiani, comunitari o detentori di un permesso di soggiorno valido, non essere proprietari di un immobile o assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, e avere un reddito Isee non superiore ai 14.000 euro annui con un canone di affitto che incida per almeno il 24% su tale reddito.
Il contributo ai genitori con figli nati nel 2023 e 2024
La misura è particolarmente indirizzata a genitori con figli nati nel 2023 o 2024, specialmente se con due o più figli minori o con figli con disabilità.
Franco Parasassi, presidente della Fondazione Roma, ha sottolineato l’urgenza della situazione: “L’emergenza affitti a Roma rischia di diventare un dramma per migliaia di famiglie, soprattutto quelle più numerose o con figli che necessitano continua assistenza”.
Una iniziativa che rappresenta un passo avanti nell’affrontare l’emergenza casa a Roma, ma mette anche in luce la crescente necessità di una strategia abitativa più comprensiva e sostenuta a livello nazionale, per non lasciare indietro nessuna famiglia nella capitale.