Emergenza rom a Roma tre, arriva un’interrogazione in Campidoglio
Il consigliere capitolino M5S Enrico Stefàno presenta un’interrogazione urgente sui disagi di Ingegneria
Della difficile convivenza tra gli studenti di Roma Tre, e in particolare degli studenti di Ingegneria, e le popolazioni rom, ne abbiamo già parlato a lungo. Qualche giorno fa, gli studenti del Movimento Universitario Direzione Futuro hanno anche dato vita ad un blitz per inviare un messaggio chiaro ai vertici accademici e denunciare quanto ormai da mesi si sta continuando a verificare all’interno degli spazi d’Ateneo: solo nel corso di questo anno accademico – come spiegavamo – si sono verificate più di 6 aggressioni (5 delle quali denunciate ufficialmente alle Autorità): una di queste, avvenuta nei bagni del Dipartimento, ha avuto come vittima una giovane studentessa iscritta al secondo anno; numerosi furti di oggetti, danneggiamenti alle auto parcheggiate e minacce; in aggiunta si segnalano individui che circolano all’interno dei corridoi del Dipartimento in sella a biciclette o che fanno uso di servizi igienici in maniera del tutto inappropriata, lavandosi le parti intime nei lavandini, radendosi o facendo rifornimenti d'acqua con taniche che vengono poi trasportate con dei carrelli. Sono stati rilevati, dal personale addetto alla manutenzione, anche danni frequenti ai distributori di alimenti e bevande; il personale di biblioteca segnala continui tentativi di scassinamento degli armadietti.
Insomma, gli studenti sono esasperati. E lo testimonia una lettera, che suona più come un appello disperato, inviata al blog 'Riprendiamoci Roma' e 'Roma da non vedere', che Romait aveva deciso di diffondere per dar voce alla problematica.
La questione, dopo essere stata affrontata in occasione di un convegno dal titolo ‘Conosci il tuo vicino’ – definito da Romait il Rom Pride universitario: un convegno che si è dimostrato fallace sotto tutti i punti di vista e che ha ottenuto, come risposta, la protesta degli stessi studenti – è arrivata dritta in Campidoglio, dove è stata presentata un’interrogazione urgente a risposta scritta al sindaco Ignazio Marino. L’interrogazione porta la firma del consigliere capitolino M5S Enrico Stefàno.
La considerazione da cui muove Stefàno è chiara: “Premesso che il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU e dalla nostra Carta costituzionale”, e considerato che: “Gli studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tre da mesi denunciano lo stato di degrado e abbandono della loro sede e dei locali della stessa, dove avvengono quasi quotidianamente episodi di violenza”, si chiede al sindaco “quali siano le misure che intenda adottare, ed entro quali tempi, per prevenire le violenze e gli abusi descritti – anche da molte testate, tra cui Romait, ndr – garantendo così il diritto degli studenti a godere di un ambiente consono alle loro attività”.