Emergenza sicurezza, in Municipio XV una risoluzione in 10 punti
Dall’opposizione la richiesta: “Torquati mantenga gli impegni”
Garantire maggiori standard di sicurezza ai cittadini del Municipio XV, attraverso un impegno concreto e un più efficace monitoraggio di strade e zone a rischio. E’ quanto richiesto ieri dai consiglieri del Nuovo Centrodestra Stefano Erbaggi, Guliano Pandolfi, Giuseppe Mocci, Gianni Giacomini, Isabella Foglietta e Dario Antoniozzi, e di Fratelli d’Italia, Giuseppe Calendino.
Si è tenuto il Consiglio straordinario sulla sicurezza, richiesto a seguito delle numerose segnalazioni effettuate dai residenti, preoccupati dell’aumento degli episodi di criminalità nelle strade di Roma nord. “Furti, borseggi e atti di violenza contro i cittadini crescono di giorno in giorno – spiega il gruppo di consiglieri – e, in molti casi, stando a quanto ci hanno riportato i cittadini, vedono coinvolti cittadini stranieri o rom. Riteniamo che sia compito delle amministrazioni locali e di quella capitolina garantire maggiore sicurezza, una componente che non può mancare nella loro quotidianità, nonché un diritto che reputiamo di importanza primaria”.
La presentazione del documento, che è stata corredata dalle testimonianze di alcuni cittadini, ha fatto da volano a un dibattito – durato circa quattr’ore – che ha portando le forze politiche a convergere su una soluzione comune. Il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, è stato sollecitato – sulla base di dieci punti – a: provvedere allo sgombero di eventuali accampamenti abusivi, monitorando continuamente i siti sgomberati; presentare un progetto sulla sicurezza adeguato al territorio; a costituire una nuova rete di sicurezza in grado di interagire con forze dell’ordine, enti pubblici e privati, comitati di quartiere e cittadini; richiedere al Prefetto e al Questore di Roma un aumento degli agenti e dei mezzi delle FF.OO. di stanziamento nel Municipio XV; contribuire all’identificazione di nuovi stabili da destinare alle forze dell’ordine nel nostro territorio; interagire con il sindaco di Roma per ottenere un nuovo patto per “Roma Sicura”; richiedere allo stesso Sindaco la partecipazione del Presidente Torquati alle riunioni periodiche del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza; realizzare di concerto col Sindaco un piano straordinario di illuminazione; relazionarsi con il Sindaco al fine di portare a termine l’assunzione di 300 nuovi agenti di Polizia Locale, affinché una parte cospicua venga assegnata alle periferie e al territorio del Municipio XV; predisporre, di concerto col sindaco, un servizio di controllo dei campi nomadi presenti su Roma da parte delle Forze dell’ordine.
“Pensiamo che questi dieci punti siano fondamentali alla sicurezza quotidiana dei cittadini – concludono i consiglieri Pandolfi, Erbaggi, Mocci, Giacomini, Foglietta, Antoniozzi e Calendino – confidiamo nell’impegno del Presidente Torquati affinché tenga fede a quanto riportato in questo documento”.