Entusiasmo per “Apeiron”, la mostra di Antonello Colonna che da Labico vola a Maastricht
“Sono molto soddisfatto di come questa iniziativa d’arte abbia avuto successo e preso forma”, commenta lo Chef Colonna
Dal 12 dicembre 2021, fino al 9 gennaio 2022, si è tenuta presso l’Antonello Colonna Resort di Labico, la nuova sede espositiva della Galleria Caretto & Occhinegro. Il Resort dello Chef stellato ha reso protagonista l’amatore d’arte, posto al centro di quattro dipinti realizzati tra il 1480 e il 1540, e affiancato da un personale di ricerca dedicato agli Old Masters. Il tema dei dipinti, caro alla cultura europea del XVI secolo, si focalizzava sul rapporto tra l’umano e il divino.
Un grande successo
La mostra “Apeiron“, inaugurata dal Ministro Franceschini in persona, attraverso una funzione slow dell’arte, ha richiamato a sé l’interesse di persone provenienti da tutta Europa; molti, grazie all’opera da mecenate di Antonello Colonna, si sono avvicinati all’arte per la prima volta, con la possibilità di entrare in una mostra di alto livello. Ma non solo, perché l’evento ha interessato anche la provincia e tutto il territorio circostante.
Da sinistra: Andrea Colonna (figlio dello Chef), Antonello Colonna e Gianluca Tulli (nipote dello Chef) Da sinistra: Gianluca Tulli (nipote dello Chef), Andrea Colonna (figlio dello Chef) e Antonello Colonna Da sinistra: Andrea Colonna (figlio dello Chef), Antonello Colonna e Gianluca Tulli (nipote dello Chef)
Da Labico al Tefaf di Maastricht
Inoltre, la mostra, si appresta a diventare internazionale; questo perché prossimamente volerà a Maastricht, al Tefaf. Ma non finisce qui, perché dopo il progetto “Apeiron”, continuerà con una nuova programmazione nelle prossime stagioni primavera-estate-autunno-inverno, e già dal mese di marzo, il Resort ospiterà nuove opere che prenderanno posto nella sala museo. Sono previsti, infatti, sei dipinti dell’arte fiamminga del Seicento, tra cui, molto probabilmente, anche un Pieter Brueghel.
Il commento dello Chef
“Sono molto soddisfatto – commenta lo Chef Colonna – di come questa iniziativa d’arte abbia avuto successo e preso forma. Ero certo che la fusione tra i giovani galleristi Massimiliano Caretto e Francesco Occhinegro avrebbe garantito una riuscita con un respiro internazionale sui visitatori, venuti da tutta Italia. Ma anche dalla stampa, che ha dato un grande risalto all’iniziativa”.