Equitalia, arrestato ex funzionario
Chiedeva somme di denaro per far ottenere rateazioni dei debiti fiscali
Un ex funzionario di Equitalia Lazio, D. R., e un consulente, M. A., sono stati arrestati nell'ambito di un'indagine della Procura di Roma che ipotizza i reati di corruzione, truffa aggravata e fatture false. Sono indagate 14 persone.
Secondo gli inquirenti, l'ex funzionario di Equitalia in cambio di mazzette concedeva indebite rateizzazione a favore di imprenditori destinatari di cartelle esattoriali. Entrambi sono accusati di truffa ai danni dello Stato e corruzione. A firmare il provvedimento di custodia cautelare il gip Pierluigi Balestrieri su richiesta dei pm Paolo Ielo e Luigi Fede.
Equitalia Spa comunica, in un nota, di essersi "già costituita parte offesa" e che "sta continuando a collaborare con gli inquirenti affinché venga fatta piena luce sui fatti oggetto di indagine e sulle eventuali responsabilità".
L'ex funzionario di Equitalia, e M. A., gestore di una palestra di Guidonia Montecelio, dietro il pagamento di cospicue somme di denaro, si impegnavano per far accogliere da Equitalia irregolari istanze di rateizzazione di debiti fiscali presentate da alcuni contribuenti destinatari di cartelle esattoriali.
Le indagini, svolte dalle fiamme gialle del Nucleo polizia tributaria di Roma e coordinate dalla Procura della Repubblica della Capitale, rappresentano lo sviluppo di una precedente attività investigativa che aveva portato all'arresto, nel febbraio dello scorso anno, di otto persone responsabili di reati di concussione, truffa aggravata e traffico internazionale di stupefacenti e che aveva consentito di individuare un sodalizio criminale che, anche attraverso l'utilizzo di documenti dell'Agenzia delle entrate contraffatti, compiva false verifiche fiscali per poi indurre i contribuenti a pagare cospicue 'tangenti' per ammorbidire il presunto controllo, in realtà solo simulato e del tutto inesistente.