Era sparito da sei mesi: uomo viene trovato mummificato al Policlinico Gemelli
La scoperta da parte di alcuni operai impegnati in lavori di manutenzione all’ospedale
Era sparito misteriosamente sei mesi fa. Un giallo che ha trovato un primo tragico finale quando il cadavere dell'uomo, oramai mummificato, è stato trovato in una intercapedine del vano areazione dell'ospedale dove era stato ricoverato. La scoperta choc nella mattinata di ieri in un vano di collegamento delle condotte del Policlinico Universitario Agostino Gemelli.
Il rinvenimeto da parte di alcuni operai impegnati in alcuni lavori nel nosocomio universitario di via della Pineta Sacchetti. Insospettiti da un odore nauseabondo sono stati gli stessi lavoratori a trovare nel vano areazione all'ottavo piano del Gemelli il cadavere mummificato di un uomo per poi chiamare la polizia.
Hant Valer, questo il nome del cadavere, risultato essere un senza fissa dimora romeno di 45 anni con alcuni precedenti. Svolti i primi accertamenti da parte degli agenti del Commmissariato Monte Mario di Polizia, con l'ausilio dell'agente in presidio fisso al Gemelli, si è poi scoperto della denuncia di scomparsa dell'uomo risalente addirittura allo scorso mese di agosto.
Secondo quanto si apprende Hant Valer era stato ricoverato al Policlinico Gemelli lo scorso 10 agosto. Cominciate le cure l'uomo aveva chiesto di essere dimesso, ma prima dell'uscita prevista il 13 agosto era sparito. Fra le ipotesi quella che il 45enne possa essersi allontanato volontariamente la notte precedente usando una delle uscite di sicurezza dei piani alti del nosocomio. Poi sarebbe precipitato nell'intercapedine del vano di areazione per diversi metri, con la caduta che lo potrebbe aver ucciso sul colpo.