EURO 2020, il recap del secondo turno della fase a gironi: riscatto Germania
Italia, Belgio e Olanda a punteggio pieno, stop inatteso per Francia e Inghilterra, Spagna ancora in difficoltà. La situazione girone per girone
Con l’Italia che contro la Svizzera ha replicato il tris calato con la Turchia, si sono delineate situazioni molto interessanti nei gironi di Euro 2020. La Nazionale di Mancini nel gruppo A è già qualificata e basterà non perdere questo pomeriggio contro il Galles per chiudere il girone al primo posto, mentre a Baku Svizzera e Turchia sono davanti ad un autentico spareggio per sperare di passare agli ottavi. Ma andiamo a vedere la situazione girone per girone alla vigilia dell’ultimo turno.
GIRONE A | Punti | Diff. reti |
---|---|---|
ITALIA | 6 | +6 |
Galles | 4 | +2 |
Svizzera | 1 | -3 |
Turchia | 0 | -5 |
Euro 2020, Belgio e Olanda uniche a punteggio pieno con l’Italia
Insieme agli Azzurri sono Belgio e Olanda, capoliste nei gironi B e C, ad essere già negli ottavi di finale. Tuttavia le rappresentanti del Benelux hanno convinto a tratti. Contro una Danimarca indemoniata anche per Eriksen, i Diavoli Rossi sono irriconoscibili nel primo tempo. Nella ripresa entra Kevin De Bruyne e si accende la lampadina belga fatta di ritmo, tocchi di prima e movimenti alla perfezione negli ultimi 20 metri di una squadra che nella qualità dei propri uomini non è seconda a nessuno a Euro 2020. Da far vedere nelle scuole calcio i gol di Thorgan Hazard e lo stesso De Bruyne con cui il Belgio ha ribaltato la partita. In grado di fare gol “da PlayStation” ma se sotto ritmo vulnerabile: belgi imperfetti.
Imperfetti anche i “cugini” olandesi ma alla fine segnano un 2/2 importante. Molto meno accreditati alla vigilia, gli orange posso dare fastidio a tutte se in giornata di grazia: questa è stata la sensazione per gran parte della partita con l’Austria vinta per 2-0. Come con l’Ucraina, la squadra di De Boer va a folate, potenzialmente molto pericolose, alternate a momenti di calo per una squadra ancora inesperta in alcuni effettivi. Una mina vagante per le big di questo europeo. Lunedì la sfida tra Ucraina e Austria potrebbe determinare l’avversaria dell’Italia.
GIRONE B | Punti | Diff. reti |
---|---|---|
Belgio | 6 | +4 |
Russia | 3 | -2 |
Finlandia | 3 | 0 |
Danimarca | 0 | -2 |
GIRONE C | Punti | Diff. reti |
---|---|---|
Olanda | 6 | +3 |
Ucraina | 3 | 0 |
Austria | 3 | 0 |
Macedonia del Nord | 0 | -3 |
La Francia delude, la Germania brilla: il girone F si conferma il più interessante
Etichettato giustamente come “girone di ferro” alla vigilia, il gruppo F si dimostra come il più bello di tutta Euro 2020 ma senza la cosiddetta “squadra materasso”. Vuoi per la carica che danno i 60mila della Puskas Arena di Budapest, l’Ungheria ha venduto cara la pelle e dopo aver spaventato il Portogallo per 80 minuti stoppa i campioni del mondo della Francia.
Il risultato più sorprendente di questo inizio europeo arriva grazie non al tasso tecnico ma alla compattezza e alla corsa messa dalla nazionale guidata dal ct italiano Marco Rossi, unita alle grandi occasioni sciupate da Les Bleus nel primo tempo. Per la Francia un passo indietro spiegabile solo in parte dal caldo di Budapest e dai gol mangiati. Una leggera sottovalutazione iniziale poteva costare caro e nella ripresa, una volta raggiunto il pareggio con Griezmann, i galletti non sono riusciti a trovare il gol vittoria contro un’Ungheria visibilmente molto stanca.
Si apre così la corsa al primo posto del girone F, con la rinascita della Germania che batte nettamente il Portogallo all’Allianz Arena di Monaco. I tedeschi sono un rullo compressore per la prima ora di gioco, nonostante il vantaggio estemporaneo portoghese – merito di una ripartenza devastante finalizzata da Cristiano Ronaldo. Con un Löw che è riuscito a valorizzare Gosens come all’Atalanta, i tedeschi hanno fatto 4 gol “entrando in porta col pallone” e solo sull’1-4 hanno rallentato, dando un piccolo spiraglio di rientro ai campioni in carica. Mannschaft sugli scudi che fanno paura per la fase ad eliminazione diretta, per il Portogallo un pericoloso campanello d’allarme per la retroguardia ed un Bruno Fernandes tra i big più deludenti di questo inizio.
GIRONE F | Punti | Diff. reti |
---|---|---|
Francia | 4 | +1 |
Germania | 3 | +1 |
Portogallo | 3 | +1 |
Ungheria | 1 | -3 |
Il fiatone di Inghilterra e Spagna: gironi D e F apertissimi
Dopo il buon esordio con la Croazia, l’Inghilterra fatica nel derby britannico contro la Scozia e non chiude il discorso qualificazione nel girone D. Un passo indietro per la squadra di Southgate che non riesce a creare a dovere mettendo all’angolo Harry Kane, uno dei centravanti più attesi ma che in 156 minuti ha totalizzato un solo tiro in porta. Non si sblocca la Croazia che è andata sotto con la Repubblica Ceca trascinata da un Patrick Schick ancora a segno – stavolta dal dischetto – e capocannoniere insieme a CR7. Il destro di Perisic salva i vicecampioni del mondo che rimangono appesi ad un filo.
In una situazione simile si trova anche la Spagna, che stecca anche contro la Polonia e con due punti in classifica è costretta a vincere nell’ultimo turno contro la Slovacchia. Contro i biancorossi, anche loro vicini all’eliminazione, la sblocca il contestato Morata con un gol da attaccante puro, sempre sul filo del fuorigioco. A proposito di centravanti contestati, i polacchi pareggiano con Lewandowski ma non riescono più ad essere pericolosi. Rammarico spagnolo che si accumula al pareggio a reti bianche contro la Svezia, con il rigore sul palo di Moreno ed il tap in mancato dallo stesso Morata. Luis Enrique se possibile ancora più sotto pressione.
GIRONE D | Punti | Diff. reti |
---|---|---|
Repubblica Ceca | 4 | +2 |
Inghilterra | 4 | +1 |
Croazia | 1 | -1 |
Scozia | 1 | -2 |
GIRONE E | Punti | Diff. reti |
---|---|---|
Svezia | 4 | +1 |
Slovacchia | 3 | 0 |
Spagna | 2 | 0 |
Polonia | 1 | -1 |