EuroLazio ad Amsterdam, un tris che sa di ottavi: 1-3 all’Ajax
Decisive le reti di Tchaouna, Dele-Bashiru e Pedro che illuminano la serata di Baroni, ad un passo dagli ottavi di finale
La squadra di Baroni legittima un dominio completo del campo vincendo il big match contro i lancieri. Decisive le reti di Tchaouna, Dele-Bashiru e Pedro che illuminano la serata di Baroni, ad un passo dagli ottavi di finale.
PRIMO TEMPO
12′ – VANTAGGIO IMMEDIATO DELLA LAZIO: Avanza Pedro palla al piede aspettando l’inserimento di un compagno. SI getta in avanti Tchaouna, servito con il contagiri, che a tu per tu con Pasveer lo batte di sinistro.
17′ – Provvidenziale Dele-Bashiru: azione pericolosa dell’Ajax, in zona offensiva, sventata dall’intervento decisivo del centrocampista biancoceleste.
31′- Ancora Dele-Bashiru: pericolosa transizione offensiva di Brobbey che cerca lo spazio per colpire, ma trova l’interdizione provvidenziale del numero 7 a dirgli di no.
45’+2′: termina il primo tempo alla Johann Cruijff Arena: Ajax-Lazio 0-1.
SECONDO TEMPO
48′ – Pareggio dell’Ajax: calcio da fermo per lancieri salvato sulla linea da Pellegrini, la respinta finisce tra i piedi di Traore che batte Mandas con un tiro potente e letale.
51′ – TORNA IN VANTAGGIO LA LAZIO: azione insistita di Zaccagni sulla sinistra, palla in mezzo su cui si avventa Dele-Bashiru che la spinge in rete.
71′ – Momento di gestione per la Lazio che lascia il pallino del gioco ai lancieri chiudendosi a riccio al limite della propria area.
75′ – CHIUDE I GIOCHI PEDRO: Azione dirompente di Nuno Tavares che serve Tchaouna, sponda per Pedro che controlla e fa partire un arcobaleno che si insacca alle spalle di Pasveer.
LE PAGELLE
Mandas 6: non subisce particolari pericoli dagli attaccanti olandesi. Deve lavorare, e molto, con i piedi, fondamentale assente nella lista delle sue virtù.
Lazzari 6: la sua gara dura 45 minuti in previsione del big match alle porte contro l’Inter. Da verve alla fascia destra dove duetta bene con Tchaouna.
Patric 6,5: si intende a meraviglia con Gigot creando un filtro determinante per limitare lo strapotere tecnico dell’Ajax.
Gigot 7: probabilmente era dai tempi del secondo scudetto che la Lazio non aveva 4 centrali di assoluto livello. Le buone maniere non sono il suo forte, è per questo che preferisce risolverle con le cattive, salendo in cattedra tra le maglie dei lancieri.
Pellegrini 5,5: tenta due volte l’harakiri. Nella prima concede la punizione da cui nasce il pareggio dell’Ajax, nella seconda Spreca Brobbey su un retropassaggio thriller del terzino biancoceleste.
Rovella 7: filtro impenetrabile in mezzo al campo. Gestisce con freddezza le situazioni più scomode palleggiando precisione ed intelligenza.
Dele-Bashiru 7,5: “The Wall”. È un autentico blocco insormontabile per gli avversari che volano sotto le sportellate del nigeriano. Sua la zampata che riporta in vantaggio la Lazio
Tchaouna 7: indemoniato il francese. Sblocca la gara beffando Pasveer con freddezza. Un’autentica mina vagante tra le maglie dei difensori olandesi.
Dia 6: Baroni lo gestisce concedendogli un tempo in cui si mette in mostra per la solita intelligenza tattica.
Pedro 7: non smette mai di stupire. Corre e sgomita per tre, inventa l’assist per Tchaouna che con freddezza sblocca la gara. Highlander.
Castellanos 6: la fame di gol lo rende precipitoso. Gestisce male alcune ripartenze che potevano essere sfruttate meglio per chiudere i giochi. Solita generosità nei ripiegamenti.
All. Baroni 7,5: non ci sono più aggettivi per definire il suo impatto su questa Lazio. Quinto successo su sei gare di Europa League, primato confermato: Re Mida.
Foto: S.S.Lazio Facebook