Ex Mercati Generali diventano sede per Centro Sociale Anziani
Oggi la consegna dei locali alla presenza dell’assessore capitolino Caudo e del presidente del Municipio Catarci
I locali situati all’interno dell’ex Complesso dei Mercati Generali in via Francesco Negri 6, sono stati destinati al Centro Sociale Anziani. La consegna dei locali è avvenuta alla presenza dell'assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale, Giovanni Caudo, e del Presidente del Municipio VIII Andrea Catarci.
In questo modo sarà consentito l’abbandono della sede provvisoria da parte degli utenti del Centro Sociale Anziani, che disporranno, quindi, di una sede con un ingresso autonomo.
La struttura, di 480 mq, si sviluppa su due piani, serviti da ascensore e vano scale e dispone dei seguenti spazi: un ingresso, due atrii (uno per piano), due uffici, due laboratori di circa 20 mq, due sale di 60 mq ciascuna, locali igienici (inclusi quelli accessibili ai diversamente abili). Gli spazi a disposizione sono distribuiti in parte al piano terra (circa 100 mq) e in parte al primo piano (380 mq), serviti dalla scala interna e dall'ascensore. E' presente in tutti i locali l'impianto di condizionamento e sono stati già in parte arredati .
“Questi spazi consegnati oggi, rappresentano un primo segnale concreto per il riavvio dell'intero cantiere degli ex Mercati generali. Seguirà l'ultimazione degli uffici negli edifici perimetrali. Entro giugno il concessionario presenterà il nuovo progetto di sistemazione degli spazi interni e del recupero dell'ex pescheria e del mercato. Il sindaco ha chiesto al concessionario un cronoprogramma dei tempi e se non sarà rispettato è intenzionato a procedere alla rescissione della concessione” – dichiarano Caudo e Catarci.
La notizia della consegna dei locali è piaciuta anche ai consiglieri di opposizione Simone Foglio e Maurizio Buonincontro (Forza Italia) che però, seppur contenti del fatto che “finalmente gli anziani del quartiere Ostiense avranno un luogo dove svolgere la loro attività sociale”, sottolineano come “nessuna comunicazione o invito sia stato fatto ai consiglieri circa la consegna dei locali. Sarebbe stato forse più opportuno rimandare la consegna a dopo le elezioni – dichiarano – Ma capiamo pure – concludono – che l'appetito elettorale di una certa sinistra non poteva attendere 48 ore”.