Facci: “Attaccano me per colpire il governo. Accuse di stalking? Sciocchezze”
Il giornalista si difende dopo le denunce per stalking della sua ex compagna. Continuano le polemiche per l’articolo sul figlio di La Russa
“Io sono il pretesto per cannoneggiare il governo. Qualsiasi giornalista in questa fase si trova a vivere una specie di ricatto”. E’ il commento di Filippo Facci, a margine di un’intervista nella quale esprime con forza la voglia di non perdere la conduzione della nuova striscia su Rai 2. A suscitare le polemiche, nelle scorse ore, un articolo del giornalista che aveva commentato la denuncia per violenza sessuale perpetrata nei confronti di Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, Ignazio La Russa, indagato per stupro.
L’articolo che ha suscitato polemiche
L’articolo era stato pubblicato su Libero e secondo alcuni addetti ai lavori nelle scorse ore l’azienda avrebbe valutato una possibile sospensione dell’incarico.
“Una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa” aveva scritto Facci, sostenendo di fatto che fosse stata la vittima, in qualche modo, colpevole di essersela cercata dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti.
Il giornalista ha poi commentato i risvolti di un ipotetico stop: “La Rai non paga così tanto, ma sono soldi che mi servirebbero a campare” – ha detto Facci. “Comunque ripeto: sono un pretesto per battaglie molto più grandi di me, addirittura vengo messo assieme a Eugenia Roccella quando poi è una vita che le scrivo contro per le sue posizioni anti-abortiste. Non sono un personaggio dell’egemonia culturale della destra, come ha scritto qualcuno, non vado neanche in redazione, semmai vado in montagna” – ha concluso Facci.
La denuncia per stalking
Facci inoltre nei giorni scorsi era stato raggiunto da un provvedimento di ‘ammonimento’ per stalking, in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dalla ex compagna, mamma dei suoi due figli. Un pretesto, secondo il giornalista per cannoneggiare il governo.
Facci, che nel frattempo sta valutando la possibile presentazione di un ricorso al Tar ritiene questa una “Questione di pochissimo conto“.
“Parliamo di una persona che io ho lasciato nel 2019, non è la mia ex moglie ma la madre dei miei figli” – ha commentato il giornalista. “Lo stalking non è di chi lascia, no? E l’ho lasciata per un’altra donna con cui andrò a convivere. Comunque si tratta di uno scambio di mail e basta, tra l’altro questa persona l’ho anche denunciata io perché mi ha messo le mani addosso davanti ad altre persone”.
Il commento della Rai
Nel frattempo ecco il commento della Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia: “Ci apprestiamo a lavorare sul nuovo contratto di servizio: sarebbe inutile, contraddittorio e soprattutto svilente parlare di inclusione, pari opportunità, lotta alla violenza di genere e al sessismo, se poi tutto questo possa anche solo correre il rischio di essere smentito nei fatti. Al netto dell’attenzione che la Vigilanza dedicherà al caso, mi aspetto una presa di posizione seria e rigorosa dall’azienda”.
A quanto si apprende dunque, l’azienda starebbe infatti valutando l’osservanza di “determinati principi e valori”, alla base del servizio pubblico.