Facebook prepara la svolta: via il conto dei like, partito il test in Australia
Stop ansia da like, l’obiettivo è quello di ridurre la pressione competitiva del social media
Gli utenti australiani di Facebook si stanno accorgendo di qualcosa che manca dai loro feed di notizie: il conto dei 'mi piace'. Gli iscritti non possono più vedere il numero di like, le reazioni e i video nei post gli uni degli altri. I pollici in su invece saranno privati e visibili solo all'autore del post, in una misura che fa seguito a un simile test introdotto già a luglio su Instagram.
La decisione degli strateghi di Facebook, è basata su ricerche sul benessere degli utenti, che tramite contributi di professionisti di salute mentale, hanno evidenziato come il conteggio dei like può causare pericolose comparazioni sociali.
Basta ansia da like dunque. L’obiettivo è quello di ridurre la pressione competitiva del social media, anche sulla base della considerazione del fatto che nell’ultimo decennio è cambiata l’attitudine degli utenti alla condivisione su Facebook. All’origine la Home era il luogo dove condividere tutto, o quasi: dai momenti più significativi come laurea, compleanno o matrimonio ad attività come #docciatime #aperitime fino a link di canzoni e citazioni.
Questo fenomeno è diminuito nel corso degli ultimi 10 anni: Facebook è stato gradualmente retrocesso a piattaforma in cui condividere esclusivamente eventi significativi come matrimoni o nuove posizioni lavorative mentre Instagram e Snapchat hanno preso il posto della condivisione quotidiana. Il problema è che i momenti considerati “importanti” non accadono tutti i giorni. E questo ha rappresentato un bel tracollo per le visualizzazioni degli annunci su Facebook.
Il ragionamento del gruppo di Menlo Park è quindi che se l’ansia da prestazione da post diminuisse, allora (probabilmente) gli utenti tornerebbero a postare di più su Facebook, ergo a trascorrere più tempo sul social che un tempo era il più amato.